Sport e Articolazioni: Rischi, Sintomi e Trattamento dell’Osteoartrite | PRO7fitness.com

Le malattie articolari sono una delle cause più comuni di disabilità in età avanzata e conseguenze di infortuni articolari negli atleti professionisti, che si fanno sentire dopo decenni dall’infortunio.

Il termine generale per queste malattie è artrosi.

Il mercato dei farmaci per il suo trattamento è oggi uno dei più vasti in termini di volume di vendite.

Pensieri principali:

L’artrosi è la malattia articolare più comune sia tra gli anziani che tra gli sportivi. Questo è il termine generale per un gruppo di malattie degenerative-distrofiche, in cui la cartilagine articolare viene danneggiata e le ossa si deformano

Maggiore è il carico sull’articolazione e maggiore è la velocità dell’impatto, maggiore è la probabilità di infortunio. Gli sport in cui le articolazioni “lavorano” secondo questo scenario sono i più pericolosi in termini di infortuni e sviluppo di artrosi

I due farmaci più popolari oggi per il trattamento e la prevenzione delle malattie articolari – condroitina e glucosamina – sono sostanze strutturali della cartilagine articolare

Secondo alcune fonti, le lesioni ai legamenti e al menisco del ginocchio portano almeno nel 50% dei casi allo sviluppo di artrosi degenerativa dopo alcuni decenni

Gli sport più pericolosi in termini di malattie articolari sono il calcio e il sollevamento pesi (bodybuilding), i meno pericolosi sono la corsa

Le principali cause dei danni degenerativi alle articolazioni sono gli infortuni, un alto livello di attività fisica (sport, lavoro fisico), durante il quale le articolazioni sono sottoposte a carichi elevati, e la genetica

Le opinioni di medici ed esperti sul trattamento e la prevenzione dell’artrosi: “Gli esercizi fisici sono utili per la salute delle articolazioni… una buona combinazione di esercizi è nuoto, bicicletta e camminata… è importante praticare sport che non sovraccarichino le articolazioni… così come riscaldarsi e allungarsi prima dell’allenamento

Il dolore alle articolazioni nell’artrosi deformante, che si manifesta durante o dopo l’attività fisica, o che è costante, è uno dei segni evidenti di danno degenerativo all’articolazione

Praticare determinati sport (sulla forza muscolare, flessibilità, capacità aerobica) è il primo rimedio raccomandato da medici e scienziati per il trattamento dell’artrosi delle articolazioni degli arti inferiori. Le ricerche scientifiche confermano l’efficacia degli esercizi nell’eliminare il dolore articolare e nel migliorare la loro funzionalità

L’efficacia della maggior parte dei farmaci antinfiammatori non steroidei per alleviare il dolore e i processi infiammatori nelle articolazioni, così come per il ripristino della cartilagine, non ha una conferma scientifica univoca

Le iniezioni di steroidi nelle articolazioni vengono utilizzate per alleviare il dolore solo per un breve periodo. Gli steroidi sono tossici per le cellule della cartilagine

Una dieta a basso contenuto di carboidrati può essere un metodo efficace per il trattamento e la prevenzione delle malattie articolari (osteoartrite), in particolare per ridurre il dolore articolare

L’artroscopia del ginocchio è una procedura chirurgica primaria che viene prescritta in caso di gravi lesioni dell’articolazione in caso di osteoartrite. La sua efficacia è molto discutibile: alcuni esperti affermano che i danni possono superare i benefici

Le raccomandazioni ufficiali delle autorità sanitarie per la prevenzione delle malattie articolari consistono nel mantenere un peso corporeo normale, nell’eseguire regolarmente esercizi fisici e nell’evitare lesioni articolari.

Si noti che l’esercizio fisico è sia un mezzo di protezione dalle malattie articolari, sia una possibile causa della loro insorgenza.

Se per le persone anziane tutto è più o meno chiaro, le persone giovani e di mezza età, soprattutto quelle che conducono uno stile di vita attivo, dovrebbero porsi almeno alcune domande ragionevoli:

  • come e quale sport praticare (e se sia possibile farlo) per non danneggiare le articolazioni?
  • come proteggersi dalle malattie articolari?
  • cosa fare quando il processo degenerativo è già iniziato e il dolore ostacola l’attività sportiva?

La soluzione più comune a queste domande è l’assunzione di farmaci per il trattamento e il rafforzamento delle articolazioni e dei legamenti (o condroprotettori), che promettono il ripristino e il rafforzamento della cartilagine nelle articolazioni e l’alleviamento del dolore.

Per gli attivi e i sani, questa prevenzione consente di tranquillizzarsi e continuare a praticare il proprio sport preferito, mentre per coloro che già soffrono di dolori articolari – di trovare speranza di guarigione.

Lo scopo di questo articolo è comprendere quali siano le cause delle malattie articolari (osteoartrite), se gli sportivi siano a maggior rischio di lesioni, e se sì, quali sport siano i più pericolosi da questo punto di vista, come proteggere le articolazioni dai processi degenerativi sotto forma di osteoartrite, e se essa si è già sviluppata, come trattarla.

Nella maggior parte dei casi, il dolore articolare negli sportivi e negli anziani è osteoartrite

L’osteoartrite (o artrosi, osteoartrite, artrosi deformante) è un termine generico per le malattie degenerative-distrofiche delle articolazioni, in cui si verifica un danno alla cartilagine articolare e una modifica della struttura delle ossa, che porta alla comparsa di dolore e processi infiammatori nelle articolazioni, deformazione delle ossa e, infine, – compromissione della mobilità.

Osteoartrite – uno dei problemi di salute più diffusi nel mondo moderno 1.

Spesso viene percepita come un problema degli adulti e degli anziani.

Tuttavia, alcuni fattori possono predisporre alla sua comparsa in giovane età: genetica, sovrappeso, traumi articolari, sesso, razza, attività professionale (atleti, lavoratori di pesante lavoro fisico) 2.

Per l’osteoartrite è chiaramente visibile una dipendenza dall’età: negli Stati Uniti si riscontra nel 7% della popolazione sotto i 44 anni, nel 29% tra i 45 e i 64 anni e nel 63-50% sopra i 65 anni 12.

Tra i pazienti con osteoartrite in giovane età predominano gli uomini, mentre tra gli anziani predominano le donne.

L’osteoartrite è la malattia articolare più comune sia tra gli anziani che tra gli atleti. È un termine generico per un gruppo di malattie degenerative-distrofiche, in cui la cartilagine articolare viene danneggiata e le ossa si deformano.

Anatomia dell’articolazione e meccanismo di sviluppo dell’osteoartrite

Per comprendere le cause delle malattie articolari negli atleti e negli anziani, e anche per capire da dove proviene il mercato dei farmaci per il trattamento di queste malattie (condroprotettori), è necessario fare un excursus nell’anatomia dell’articolazione e capire cosa succede quando vengono traumatizzate.

L’articolazione rappresenta il punto di connessione tra le ossa. È composta da una capsula riempita di liquido (sinoviale), in cui le estremità delle ossa sono “inserite”, “vestite” di cartilagine.

La cartilagine articolare è composta per l’80% da acqua, mentre il restante 20% è costituito da collagene e altre molecole proteiche 1.

Il liquido sinoviale svolge un ruolo di lubrificazione, simile all’olio in un motore. La cartilagine alle estremità delle ossa funge da ammortizzatore, che assorbe il carico, e riduce l’attrito.

Sotto l’azione del carico, il liquido nelle cartilagini articolari si sposta lentamente, ridistribuendo efficacemente il carico.

In questo caso, più lentamente è l’impatto del carico, più tempo c’è per tale ridistribuzione e minore è la probabilità di danno.

Al contrario, maggiore è il carico e più alta è la velocità dell’impatto sull’articolazione, maggiore è la probabilità di infortunio 20.

Questo è la chiave per comprendere quali sport siano i più pericolosi in termini di infortuni articolari e sviluppo delle loro malattie in futuro: esercizi intensivi con pesi, soprattutto in caso di violazione della tecnica di esecuzione.

Maggiore è il carico sull’articolazione e più alta è la velocità dell’impatto, maggiore è la probabilità di infortunio. Gli sport in cui le articolazioni “lavorano” secondo questo scenario sono i più pericolosi in termini di infortuni e sviluppo di osteoartrite.

Se si guarda la cartilagine al microscopio, si possono vedere delle cellule chiamate condrociti, immerse in una matrice di fibre di collagene, lo spazio tra le quali è riempito da grandi molecole – proteoglicani.

I condrociti sono delle mini-fabbriche per la produzione di materiale da costruzione per la cartilagine. Grazie alla loro attività avviene il rinnovamento della loro struttura: producono fibre di collagene ed elastina, oltre ai proteoglicani.

I proteoglicani sono grandi molecole, il cui elemento centrale è l’acido ialuronico, al quale, tramite legami proteici, si attaccano i cosiddetti glicosaminoglicani (condroitina, eparina, cheratan) 42.

Ecco la condroitina, così come il glucosamina, da cui si sintetizzano la condroitina e altri glicosaminoglicani, che costituiscono una delle coppie più popolari oggi nello sport e tra le persone comuni con problemi articolari di condroprotettori.
Sono efficaci quanto sono popolari? Grande domanda. Tuttavia, un fatto innegabile è che la concentrazione di glucosamina nel liquido articolare influisce sulla sintesi dei proteoglicani 42.

I proteoglicani riempiono lo spazio tra le fibre di collagene. Svolgono un ruolo di forza connettiva nei tessuti articolari e sono responsabili del riempimento della cartilagine con liquido: i loro componenti strutturali “attirano” le molecole d’acqua.

L’acqua nello spazio tra le fibre di collagene tende a espanderle, creando una tensione meccanica. Le fibre di collagene resistono a questa pressione, aumentando la rigidità della struttura 15.

Inoltre, i proteoglicani formano una sorta di deposito di nutrienti e fattori di crescita. Si collegano alle fibre di collagene e, nutrendole, le rendono più forti 15.

La cartilagine ha una caratteristica importante: è priva di vasi sanguigni. Questo rende difficile l’ingresso di nutrienti per il loro rinnovamento e ripristino in caso di danno.

I componenti strutturali di base della cartilagine penetrano in essa solo per diffusione. Ciò significa che la loro concentrazione nei tessuti articolari circostanti deve essere molto alta 42.

In caso di danni alle articolazioni nell’osteoartrite, si verificano cambiamenti complessi nei suoi elementi strutturali (ossa, capsula articolare, cartilagine), ma i cambiamenti nella struttura della cartilagine sono i più critici.

Nel primo stadio, il metabolismo nelle cellule della cartilagine viene compromesso, portando a danni alla matrice di collagene. In questo caso, la cartilagine si infiamma e perde la capacità di assorbire il carico fisico.

Lo spessore della cartilagine diminuisce gradualmente, le estremità delle ossa “si “espongono”, portando alla loro deformazione e al dolore.

I due farmaci più popolari oggi per il trattamento e la prevenzione delle malattie articolari – il condroitin e il glucosamina – sono sostanze strutturali della cartilagine articolare.

Lesioni articolari – la causa principale dello sviluppo dell’osteoartrosi

In condizioni simili, la probabilità di lesione articolare in un atleta è inferiore rispetto a quella di una persona comune non allenata.

Tuttavia, in caso di qualsiasi danno all’articolazione, può avviarsi un processo di degenerazione graduale, anche se successivamente viene utilizzata in modo normale 20.

È dimostrato che lesioni ai legamenti o al menisco del ginocchio si traducono nel 50% dei casi in osteoartrite dopo 10-20 anni, con dolore caratteristico alle articolazioni e compromissione della mobilità 21,22.

Anche piccole lesioni articolari non sono pericolose, poiché l’organismo è in grado di guarirle. Tuttavia, quando il danno è serio, superando la capacità del meccanismo di recupero, la lesione può facilmente diventare la causa dell’osteoartrosi.” – afferma il professor Alan Silman, esperto medico in un’intervista all’agenzia di stampa BBC 13.

Poiché nelle cartilagini non ci sono nervi, la presenza di loro danni può rimanere a lungo nascosta all’atleta, predisponendo a un ulteriore aggravamento della malattia articolare a causa di un carico continuo e, molto probabilmente, progressivo 23.

Il fatto che ci sia dolore nell’articolazione in assenza di terminazioni nervose in essa indica anche che il dolore è il risultato non solo del danno alla cartilagine articolare.

Come sarà mostrato di seguito, alcuni atleti sono a maggior rischio di lesioni articolari rispetto ad altri.

I fattori di rischio includono il tipo di sport, il peso corporeo, la massa muscolare (forza del telaio muscolare), la genetica. Esiste una relazione diretta tra il peso corporeo e la probabilità di sviluppare osteoartrite 24.

I lottatori di sumo e i giocatori di football americano, per i quali il peso corporeo è uno dei parametri “lavorativi” determinanti, hanno un’alta predisposizione a lesioni articolari e allo sviluppo di malattie degenerative in futuro.

Secondo alcune fonti, le lesioni ai legamenti e al menisco del ginocchio portano almeno nel 50% dei casi allo sviluppo di osteoartrite degenerativa dopo alcuni decenni.

Atleti di quali sport sono più a rischio di malattie articolari (osteoartrosi)

Scienziati finlandesi hanno condotto una curiosa ricerca, il cui obiettivo era stabilire quali tipi di esercizi fisici siano i più traumatici per le articolazioni del ginocchio e con maggiore probabilità causino lo sviluppo di osteoartrite in futuro 4.

A tal fine, hanno esaminato 117 atleti professionisti di età compresa tra 45 e 68 anni per verificare eventuali danni alle articolazioni del ginocchio.

Nello studio hanno partecipato atleti delle seguenti discipline sportive: 28 corridori di lunga distanza, 29 calciatori, 29 sollevatori di pesi e 29 tiratori.

Di conseguenza, l’osteoartrosi del ginocchio è stata riscontrata in:

  • 3% dei tiratori;
  • 29% dei calciatori;
  • 31% dei sollevatori di pesi;
  • 14% dei corridori di lunga distanza.

Nei calciatori è stata registrata la più alta incidenza di osteoartrite dell’articolazione tibio-femorale (tra il femore e la parte inferiore della gamba) – 26%, mentre nei sollevatori di pesi (che possono includere anche i bodybuilder) – dell’articolazione patello-femorale (tra la rotula e il femore) – 28%.

Pertanto, tra gli atleti il rischio più elevato di sviluppare malattie degenerative delle articolazioni si riscontra nei calciatori e nei sollevatori di pesi (bodybuilder).

Il rischio più basso, nonostante una certa apparente illogicità, si riscontra nei rappresentanti degli sport ciclici – i corridori (che probabilmente possono includere anche i ciclisti).

Queste conclusioni sono confermate anche da altri studi: per i calciatori 5-7,10, per i sollevatori di pesi 6, per i corridori 6,8,9.

Inoltre, nonostante il fatto che nella maggior parte dei casi l’osteoartrosi sia preceduta da infortuni articolari, alcuni studi indicano che nei calciatori il rischio di osteoartrite è dieci volte superiore a quello delle persone normali, anche in assenza di infortuni 11.

I dati statistici confermano anche una frequenza significativamente più alta di casi di osteoartrite tra gli atleti professionisti rispetto ai non atleti della stessa fascia di età 18.

Le ricerche mostrano che la distruzione della cartilagine nell’articolazione avviene con un carico di forza di 25 MPa o superiore.

In sport come la corsa e il salto, in cui le articolazioni sono attivamente coinvolte, il carico di forza su di esse è inferiore a 25 MPa e la probabilità di danni alla cartilagine è bassa 19.

È evidente che uno degli sport più pericolosi in termini di infortuni è il bodybuilding. Qui la probabilità di danneggiare le articolazioni è proporzionale ai pesi con cui lavora l’atleta e all’intensità dell’esecuzione degli esercizi.

I tipi di sport più pericolosi in termini di malattie articolari sono il calcio e il sollevamento pesi (bodybuilding), i meno pericolosi sono la corsa.

Cause delle malattie articolari (osteoartrosi)

Con alcune riserve, è giusta la seguente affermazione: più una persona è fisicamente attiva, più tempo trascorre praticando sport, maggiore è il rischio di sviluppare problemi articolari 1.

Una delle conferme di questo fatto è rappresentata dai risultati di uno studio condotto su personale militare attivo degli Stati Uniti, che ha mostrato una probabilità significativamente più alta di sviluppare malattie articolari (osteoartrosi) tra i militari, rispetto alla stessa fascia di età di persone normali 3.

I fattori di rischio in questo studio sono stati identificati come sesso, età, razza, tipo di forze armate (livello di attività fisica) e grado.

In particolare:

  • nelle donne il rischio di osteoartrite è superiore del 20% rispetto agli uomini;
  • nei soldati di età superiore ai 40 anni, la frequenza delle malattie articolari è 19 volte superiore rispetto ai giovani di età inferiore ai 20 anni;
  • nei soldati afroamericani, il rischio è significativamente più alto rispetto ai “bianchi” e ad altre nazionalità.

La causa dell’osteoartrite negli anziani e negli sportivi (o militari) è piuttosto evidente: l’usura naturale delle articolazioni. Negli anziani – a causa dell’età; nei secondi – per l’alta attività fisica e gli infortuni.

Con l’età, la cartilagine perde le sue proprietà fisiche e diventa più “morbida”. Essa perde la capacità di rigenerarsi e si verificano cambiamenti nella sua struttura: si rafforzano i legami tra le singole fibre di collagene, il che aumenta la rigidità nell’articolazione 42.

Inoltre, con l’età, la massa muscolare nel corpo diminuisce. I muscoli e i legamenti alleviano il carico sulla cartilagine stabilizzando tutti gli elementi che convergono nell’articolazione; il loro indebolimento facilita lo spostamento di questi elementi l’uno rispetto all’altro, aumentando il carico sulla cartilagine e accelerandone la distruzione. È chiaro che nel caso di sovrappeso, caratteristico per gli anziani, tutti questi processi si accelerano.

Nello studio citato nel paragrafo precedente 4, gli scienziati hanno anche stilato un elenco delle cause più probabili delle malattie articolari (osteoartrite) nelle persone comuni:

  • infortuni al ginocchio;
  • elevato peso corporeo;
  • lavoro fisico pesante (proporzionale al numero di anni);
  • lavoro che richiede di stare in ginocchio o accovacciarsi;
  • giocare a calcio (come hobby).

Secondo le ricerche scientifiche la genetica gioca un ruolo molto importante nello sviluppo dell’osteoartrite. Alcune stime indicano che il suo ruolo è valutato tra il 40-65%.

Gli scienziati affermano che diversi disturbi genetici possono essere responsabili dell’insorgenza e dello sviluppo dell’osteoartrite, che si manifestano in difetti nella struttura del tessuto cartilagineo e nel metabolismo nell’articolazione 42.

Allo stesso tempo, gli esperti notano che nella comprensione delle cause dell’osteoartrite c’è ancora molto da chiarire.

Le principali cause dei danni degenerativi alle articolazioni sono i loro infortuni, un alto livello di attività fisica (sport, lavoro fisico), durante il quale le articolazioni sono sottoposte a un elevato carico, e la genetica.

È possibile praticare sport con l’osteoartrite? Opinioni di medici e scienziati

Non solo è possibile, ma è anche necessario.

In generale, l’esercizio fisico è benefico per la salute delle articolazioni, poiché la cartilagine e le ossa hanno bisogno di carico”, ha dichiarato il professor Alan Silman, esperto medico, in un’intervista all’agenzia di stampa BBC 13.

Nuoto, bicicletta, camminata – un esempio di buona combinazione di esercizi per le articolazioni per il trattamento e la prevenzione dell’artrite.” – Tom Saw, medico nel campo della medicina sportiva 13.

Perché?

Questi esercizi coinvolgono grandi gruppi muscolari, il che è utile per la perdita di peso (riduzione della massa corporea); sono aerobici, il che è benefico per la salute del cuore e dei vasi sanguigni; durante la loro esecuzione non si sovraccaricano le articolazioni e i movimenti sono anatomicamente corretti.

Il dottor Simon Till, consulente in medicina sportiva presso l’ospedale reale Hallamshire di Sheffield:

È molto più importante essere attivi durante il giorno che andare in palestra. Ad esempio, cammina di più invece di usare l’auto o l’autobus, lavora in giardino”.

Per coloro che hanno già sviluppato osteoartrite, si raccomanda di sollevare pesi minori e di praticare esercizi aerobici.

Inoltre, il dottor Simon Till sottolinea che, sebbene alcuni condroprotettori possano essere utili per prevenire e trattare l’osteoartrite sia per atleti professionisti che per amatori, è molto più importante praticare sport che non sovraccarichino le articolazioni.

Gli esperti evidenziano anche l’importanza del riscaldamento e dello stretching prima dell’allenamento, che riducono la probabilità di infortuni alle articolazioni e lo sviluppo successivo di osteoartrite 13,14.

Testimonianze di medici ed esperti sul trattamento e la prevenzione dell’osteoartrite: “Gli esercizi fisici sono utili per la salute delle articolazioni… una buona combinazione di esercizi è nuoto, bicicletta e camminata… è importante praticare sport che non sovraccarichino le articolazioni… e anche riscaldarsi e allungarsi prima dell’allenamento

Sintomi dell’osteoartrite deformante delle articolazioni

Un gran numero di persone con cambiamenti strutturali nelle articolazioni non avverte alcun sintomo. Tuttavia, i sintomi seguenti indicano con alta probabilità l’insorgenza di processi degenerativi nelle articolazioni.

1 Dolore

Uno dei segni più evidenti è il dolore. Tuttavia, il dolore è un parametro piuttosto soggettivo e non molto indicativo per valutare il grado di danno all’articolazione.

Persone diverse hanno una sensibilità al dolore diversa: alcune sopportano tranquillamente un forte dolore, altre piangono per un leggero livido. Con l’età, la sensibilità al dolore aumenta 25.

Ciò significa che nei giovani e negli atleti con una soglia del dolore alta, la diagnosi di danni articolari nelle fasi iniziali può essere complicata.

Inoltre, il progresso nello sport implica a livello subconscio la capacità di sopportare il dolore e agire contro di esso.

Nel bodybuilding, ad esempio, si ritiene che attraverso il dolore muscolare avvenga la crescita. E tutti sanno che le fratture rendono le ossa più forti, almeno nei punti delle fratture.

Ma con le articolazioni la situazione è diversa. Il dolore in esse, soprattutto se cronico, è un chiaro segno che “lì non va tutto bene”.

In questo caso, il dolore alle articolazioni in caso di artrosi deformante è generalmente dipendente dall’attività fisica: può manifestarsi durante o dopo uno sforzo fisico, e successivamente – diminuire gradualmente.

Nelle fasi iniziali del danno articolare (artrosi), il dolore può avere un carattere episodico e comparire uno o due giorni dopo un “uso attivo” dell’articolazione (ad esempio, durante l’attività sportiva).

In caso di artrosi grave, il dolore può diventare continuo.

Il dolore alle articolazioni in caso di artrosi deformante, che si manifesta durante o dopo uno sforzo fisico, o che è costante – è uno dei segni evidenti di danno degenerativo all’articolazione

2 Limitazione della mobilità articolare

Una scarsa mobilità delle articolazioni, soprattutto al mattino dopo il sonno, è un altro sintomo caratteristico dell’artrosi.

Spesso la funzionalità dell’articolazione “si ripristina” dopo mezz’ora o un’ora dal risveglio e può nuovamente deteriorarsi dopo un periodo di riposo.

Più progredisce l’artrosi, più evidente diventa questo sintomo.

3 Scricchiolii e crepitii

Altri segni di danno articolare includono sensazioni di crepitio e scricchiolio, così come irregolarità della superficie delle articolazioni durante il movimento degli arti corrispondenti 1.

Segni di artrosi del ginocchio e delle articolazioni della mano

Il Collegio Americano di Reumatologia, sulla base dell’analisi di un gran numero di casi di malattie articolari, ha pubblicato nel 1986 i segni per la diagnosi dell’artrosi del ginocchio 26:

Segni di artrosi del ginocchio
Dolore al ginocchio e almeno tre sintomi dal seguente elenco:
  • limitazione della mobilità per meno di 30 minuti dopo il risveglio;
  • scricchiolio nell’articolazione durante il movimento attivo dell’arto corrispondente;
  • età > 50 anni;
  • aumento delle dimensioni delle ossa;
  • assenza di sensazione di calore nell’articolazione al tatto;
  • dolore alle ossa.

Criteri analoghi sono stati successivamente descritti anche per la diagnosi dell’artrosi nelle articolazioni della mano 27 e dell’anca 28.

Segni di artrosi delle articolazioni della mano
Dolore sordo nella mano, scarsa mobilità e 3 o 4 dei seguenti sintomi:
  • aumento delle dimensioni delle articolazioni in 2 o più delle 10 articolazioni selezionate*;
  • aumento delle dimensioni di 2 o più articolazioni interfalangee distali;
  • “`html

  • meno di 3 articolazioni metacarpo-falangee gonfie **
  • deformazione di almeno 1 delle 10 articolazioni selezionate

* 10 articolazioni selezionate – sono le seconde e terze articolazioni interfalangee distali (tra la seconda e la terza falange delle dita (contate dalla base del dito)), le seconde e terze articolazioni interfalangee prossimali (tra la prima e la seconda falange delle dita) e le prime articolazioni carpometacarpali di entrambe le mani (i punti di giunzione delle ossa del polso con le basi delle ossa metacarpali alla base dei palmi)
** Le articolazioni metacarpo-falangee – sono i punti di giunzione delle dita con il palmo

Come trattare l’osteoartrosi? Prevenzione delle malattie articolari

Nella cura dell’osteoartrite si perseguono due obiettivi: ridurre il dolore e ripristinare la funzionalità dell’articolazione.

1 Esercizi fisici

Da tempo i medici raccomandano esercizi fisici per il trattamento dell’osteoartrite sia per alleviare il dolore che per migliorare la funzionalità delle articolazioni 29,30.

Tuttavia, in alcuni studi, l’effetto a lungo termine degli esercizi è stato messo in discussione dagli scienziati 31, ma è stato confermato dai risultati di una meta-analisi di ricerche scientifiche su questo argomento 32.

Sulla base dell’analisi di oltre 8000 casi di osteoartrite, i ricercatori hanno dimostrato che gli sport che aumentano la forza muscolare (inclusi gli allenamenti di forza in acqua), la flessibilità e la capacità aerobica sono i più efficaci per il trattamento delle malattie articolari degli arti inferiori (osteoartrite del ginocchio e dell’anca) 32.

In questo contesto, per “trattamento” si intende il miglioramento della funzionalità delle articolazioni e l’eliminazione del dolore.

Gli scienziati sottolineano la necessità di un approccio individuale nella scelta del tipo di esercizi e nella composizione del programma di allenamento, poiché diversi esercizi influenzano diversi aspetti della malattia.

Ad esempio, per gli atleti professionisti possono essere raccomandati esercizi di forza muscolare, poiché riducono il dolore, consentendo loro di tornare più rapidamente agli allenamenti e alle competizioni 1.

Allo stesso tempo, l’effetto degli esercizi aerobici per loro non è molto evidente.

Praticare determinati sport (per la forza muscolare, la flessibilità, la capacità aerobica) è il primo rimedio raccomandato da medici e scienziati per il trattamento dell’osteoartrosi delle articolazioni degli arti inferiori. Le ricerche scientifiche confermano l’efficacia degli esercizi nell’eliminazione del dolore articolare e nel miglioramento della loro funzionalità

2 Farmaci per le articolazioni e condroprotettori

Di solito, gli esercizi fisici vengono combinati con l’assunzione di farmaci per le articolazioni di tipo non steroideo per ridurre i processi infiammatori nelle articolazioni e il dolore, oltre a stimolare il ripristino della cartilagine 33.

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Possono essere efficaci nelle fasi iniziali dell’osteoartrite, tuttavia, con un’assunzione prolungata, alcuni di essi possono causare disturbi digestivi, l’efficacia di altri ha molto debole supporto scientifico.

Lo scopo dell’assunzione di condroprotettori è il ripristino o la prevenzione della distruzione della cartilagine articolare. Molti di essi, anche i più popolari, non hanno anche un chiaro supporto scientifico per l’efficacia.

Le recensioni dei condroprotettori più popolari appariranno presto sul nostro sito.

L’efficacia della maggior parte dei farmaci antinfiammatori non steroidei per alleviare il dolore e i processi infiammatori nelle articolazioni, così come per il ripristino della cartilagine, non ha un chiaro supporto scientifico

3 Bendaggi, supporti, ortesi

Bendaggi, supporti e ortesi sono progettati per limitare i movimenti nelle articolazioni in direzioni non necessarie, facilitare i movimenti in quelle necessarie e mantenere le distanze tra gli elementi strutturali delle articolazioni.

Il loro utilizzo è di grande importanza, poiché nell’osteoartrite si verifica una distorsione della posizione degli elementi costitutivi delle articolazioni e una compromissione della loro funzionalità 34,35.

L’efficacia dell’uso di bendaggi, supporti e ortesi ha un supporto scientifico ed è una pratica comune tra gli sportivi. Aiutano a ridurre il dolore, correggere le anomalie nella biomeccanica dell’articolazione e ridurre i tempi di recupero.

Sul mercato è presente un gran numero di diversi bendaggi e supporti, e come nel caso degli esercizi, la loro selezione per ogni singolo caso deve essere individuale sotto la guida di un medico.

4 Iniezioni di corticosteroidi nelle articolazioni

Le iniezioni di steroidi hanno un’azione antinfiammatoria e vengono spesso utilizzate per un rapido sollievo dal dolore nelle articolazioni.

Esse sono relativamente sicure se assunte per brevi periodi e vengono molto spesso utilizzate da atleti professionisti per un rapido ripristino della funzionalità dell’articolazione durante le competizioni 36.

Tuttavia, è importante tenere a mente che alcuni tipi di steroidi hanno un’azione tossica sulle cellule della cartilagine (condrociti) e quindi non possono essere utilizzati per lunghi periodi 37.

Le iniezioni di steroidi nelle articolazioni vengono utilizzate per alleviare il dolore solo per brevi periodi. Gli steroidi sono tossici per le cellule della cartilagine

5 Dieta

Alcuni studi scientifici suggeriscono che la dieta può avere un impatto significativo sul decorso dell’osteoartrite e sui suoi sintomi, in particolare – il dolore.

Curiosi sono i risultati del seguente studio sull’impatto di una dieta a basso contenuto di carboidrati sul dolore articolare nell’osteoartrite 41.

Nell’esperimento della durata di 12 settimane hanno partecipato 21 persone di età compresa tra 65 e 75 anni con malattie alle articolazioni del ginocchio e forti dolori ad esse associati.

I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi: il primo – ha seguito la propria alimentazione abituale, il secondo – era in una dieta a basso contenuto di grassi (800-1200 kcal al giorno), il terzo – in una dieta a basso contenuto di carboidrati (solo 20 g di carboidrati al giorno, ma si poteva mangiare quanto si voleva).

Risultati: il grado di dolore percepito nelle articolazioni al termine dell’esperimento era significativamente minore per coloro che seguivano la dieta a basso contenuto di carboidrati, rispetto agli altri due gruppi.

Inoltre, sono interessanti le ragioni di questo effetto indicate dagli scienziati. Una di esse è piuttosto ovvia: una riduzione del peso corporeo significativamente maggiore. Ricordiamo che le diete a basso contenuto di carboidrati sono tra le più efficaci per la perdita di peso e benefiche per la salute.

Un’altra ragione meno ovvia è la riduzione dell’attività dei radicali liberi nell’organismo, che sono la causa di molte malattie e dei processi infiammatori ad esse correlati e del dolore.

La dieta a basso contenuto di carboidrati attiva significativamente la funzione protettiva degli antiossidanti, che neutralizzano i radicali liberi.

La dieta a basso contenuto di carboidrati può essere un metodo efficace per il trattamento e la prevenzione delle malattie articolari (osteoartrite), in particolare – per ridurre il dolore alle articolazioni

6 Intervento chirurgico

L’intervento chirurgico è l’ultima risorsa e viene applicato nei casi in cui i metodi precedenti non funzionano più, e il forte dolore e la compromissione della funzionalità dell’articolazione rendono impossibile il suo utilizzo.

L’artroscopia è la procedura chirurgica primaria che viene prescritta in caso di osteoartrite.

L’efficacia della procedura è molto controversa; alcuni studi indicano che è minima 38,39.

L’artroscopia viene principalmente eseguita per diagnosticare danni alle articolazioni e trattare strappi dolorosi e altri danni ai menischi.

Una recente ricerca pubblicata nel New England Journal of Medicine mostra che circa il 60% di tali strappi risulta completamente indolore e si risolve senza sintomi, il che mette in discussione l’opportunità di eseguire l’artroscopia per affrontare tali infortuni 40.

Inoltre, nel caso di un intervento chirurgico di scarsa qualità, il danno può superare il beneficio controverso.

Altri interventi chirurgici per il trattamento dell’osteoartrite del ginocchio includono l’osteotomia della tibia, la sostituzione parziale e totale dell’articolazione.

La artroscopia del ginocchio è una procedura chirurgica primaria che viene prescritta in caso di gravi lesioni dell’articolazione in presenza di osteoartrite. La sua efficacia è molto discutibile: alcuni esperti sostengono che i danni possano superare i benefici.

Conclusione

Le malattie articolari o l’osteoartrite sono spesso il risultato di traumi articolari avvenuti in passato.

L’osteoartrite è una delle principali cause di disabilità in età avanzata, e il mercato dei farmaci per il suo trattamento e prevenzione (condroprotettori e analgesici) è uno dei più vasti al giorno d’oggi.

Le raccomandazioni di medici e scienziati per la prevenzione delle malattie articolari negli sportivi e nelle persone comuni, così come per il trattamento dell’osteoartrite, si riassumono nei seguenti punti:

  • in caso di traumi articolari non rimandate la visita dal medico: i dati scientifici indicano che l’osteoartrite è spesso preceduta da traumi articolari;
  • normalizzate il peso corporeo: questo aiuterà a ridurre il carico quotidiano sulle articolazioni;
  • modificate le abitudini alimentari: sperimentate con diete a basso contenuto di carboidrati, che sono molto efficaci per la perdita di peso, benefiche per la salute e possono ridurre la sensazione di dolore alle articolazioni;
  • praticate regolarmente sport: il rafforzamento dei muscoli e lo sviluppo della flessibilità riducono la probabilità di traumi a articolazioni e legamenti, oltre a favorire il recupero;
  • non sovraccaricate le articolazioni: alcune forme di lavoro fisico (ad esempio, la posa di piastrelle) e sport (ad esempio, il bodybuilding) creano un carico eccessivo sulle articolazioni e aumentano il rischio di malattie.
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