Danno della caffeina sulla salute: studi scientifici | PRO7fitness.com

È dannoso il caffeina per la salute?

– Senza dubbio. Tutti ne parlano.

– Poco probabile. Altrimenti sarebbe stato vietato.

– Dipende da… quanto se ne consuma.

Le domande sui danni di questa popolare sostanza stimolante sono da tempo passate nella categoria delle “ripetute”, suscitando un sorriso ironico in chi la consuma nei confronti di chi le pone. Le risposte a queste domande non sorprendono più nessuno, in parte a causa della loro frequente contraddittorietà.

Data la grande popolarità, la caffeina è stata ampiamente studiata dagli scienziati e le ricerche scientifiche confermano l’elevato grado di mitizzazione dell’opinione pubblica su questa sostanza.

Questo articolo è dedicato a coloro che consumano caffeina, si sono abituati ad essa e non disdegnano di dare un’occhiata ai fatti scientifici riguardanti il suo impatto sulla salute.

Pensieri principali:

Uno degli effetti collaterali del consumo di caffeina è l’aumento della pressione sanguigna. Questo è particolarmente caratteristico per le persone che non la consumano e per gli ipertesi

L’ipertensione cronica, come effetto collaterale del consumo di caffeina, non è un fatto scientificamente confermato

Le ricerche scientifiche indicano che l’assunzione regolare di caffeina non solo non aumenta il rischio di morte per malattie cardiovascolari, ma può addirittura ridurlo. Certamente, tutto dipende dalla dose

L’assunzione di caffeina può portare ad un aumento della pressione intraoculare nelle persone affette da glaucoma, mentre per i soggetti sani non rappresenta un danno

L’intossicazione da caffeina si verifica con un sovradosaggio di 20-40 mg/kg, la dose letale di caffeina è di circa 10 g

Non ci sono prove scientifiche inequivocabili del danno della caffeina per il feto durante la gravidanza, ma sembra ragionevole astenersi dal suo consumo in questo periodo o ridurre la dose, poiché la caffeina penetra nel cervello del feto e viene eliminata dall’organismo molto lentamente

Caffeina e alcol hanno un’azione sinergica: la caffeina attenua la sensazione di ubriachezza. Le bevande energetiche gassate contenenti caffeina accelerano l’assorbimento dell’alcol

La caffeina pura in compresse aumenta la pressione sanguigna più del caffè

1 Danno della caffeina per il cuore

Caffeina e pressione sanguigna

Il parere più diffuso riguardo al danno della caffeina per il cuore è che la caffeina sia dannosa per il cuore e porti a un aumento cronico della pressione.

Le ricerche indicano che un improvviso aumento della pressione sanguigna è caratteristico per le persone per le quali l’assunzione di caffeina non è abituale o dopo 1-4 giorni di astinenza da essa 1.

In uno studio, quando soggetti sani che non consumano caffè assumevano una dose singola di 250 mg di caffeina, dopo un’ora la loro pressione sanguigna aumentava in media di 14/10 mmHg. Solo dopo 4 ore la pressione tornava alla normalità 10.

Con il picco di caffeina nel sangue dopo 60 minuti dall’assunzione, l’effetto di aumento della pressione a causa della contrazione dei vasi è più forte in coloro che di solito non consumano caffeina, rispetto ai consumatori abituali, il cui corpo è abituato allo stimolante 14.

Negli individui con ipertensione cronica, la reazione alla caffeina è più pronunciata rispetto a coloro che non soffrono di ipertensione 11.

In un esperimento con partecipanti ipertesi, l’assunzione di caffeina a una dose di 3 mg/kg ha provocato un aumento persistente della pressione diastolica per 3 ore, mentre nei soggetti sani essa aumentava, ma tornava alla normalità dopo 90 minuti 12.

Uno degli effetti collaterali dell’assunzione di caffeina è l’aumento a breve termine della pressione sanguigna. Questo è particolarmente caratteristico per le persone che non la consumano e per gli ipertesi.

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Caffeina e ipertensione

Un consumo regolare e moderato di caffeina non porta a un aumento del rischio di sviluppare ipertensione“, concludono i ricercatori dell’University of Tennessee sulla base di uno studio su giovani sani che bevono 3-4 tazze di caffè al giorno per un lungo periodo 13.

Tuttavia, l’influenza delle dosi regolari di caffeina sulla circolazione sanguigna nel corpo è un tema caldo nei circoli scientifici.

L’ipertensione cronica, come effetto collaterale dell’assunzione di caffeina, non è un fatto scientificamente confermato.

Caffeina e rischio di morte per malattie cardiovascolari

Gli studi clinici NON confermano che il consumo di caffeina sotto forma di bevande contenenti caffeina aumenti il rischio di morte per malattie cardiovascolari in soggetti con ipertensione 16, a differenza del fumo.

Inoltre, gli scienziati affermano che l’assunzione di caffeina è associata a un rischio di morte per malattia coronarica significativamente più basso, così come per lo sviluppo di malattie valvolari 17.

Gli autori di una delle recenti meta-analisi sui benefici e i danni della caffeina (analisi di tutti gli studi scientifici disponibili) concludono che le persone che bevono quotidianamente 4 tazze di caffè hanno un rischio di infarto significativamente più basso (del 11%) rispetto a coloro che non bevono affatto caffè; 1-3 tazze riducono il rischio del 4-10% 2.

Certo, la dose giornaliera è importante. Nel nostro articolo sui danni delle bevande energetiche, che contengono anche caffeina come uno degli ingredienti attivi, vengono forniti diversi esempi di giovani che sono morti dopo aver consumato diverse lattine di bevanda.

Le ricerche scientifiche indicano che l’assunzione regolare di caffeina non solo non aumenta il rischio di morte per malattie cardiovascolari, ma può addirittura ridurlo. Certamente, tutto dipende dalla dose

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2 Danni della caffeina per gli occhi

La caffeina può influenzare la pressione intraoculare.

Questo è stato dimostrato in un esperimento che ha coinvolto pazienti con glaucoma (danno al nervo ottico), in cui coloro che assumevano 200 mg di caffeina o più al giorno avevano una pressione intraoculare significativamente più alta rispetto a quelli che consumavano meno di 200 mg di caffeina al giorno 18.

Un’analisi degli studi scientifici mostra che la caffeina NON aumenta la pressione intraoculare nelle persone sane; questo si osserva solo nei pazienti con glaucoma o ipertensione oculare 19.

L’assunzione di caffeina può portare a un aumento della pressione intraoculare nelle persone affette da glaucoma, mentre per le persone sane non rappresenta un danno

3 Intossicazione da caffeina o sovradosaggio

Come nel caso di qualsiasi sostanza utile, un consumo incontrollato di caffeina può causare seri danni alla salute.

Il avvelenamento da caffeina si verifica con dosaggi eccessivi. Una dose pericolosa è considerata tra 20-40 mg per ogni chilogrammo di peso corporeo (1.8-3.6 g per una persona di 100 kg).

In caso di sovradosaggio di caffeina si può anche morire. La dose letale di caffeina è di circa 10 g.

I sintomi del sovradosaggio di caffeina sono i seguenti:

  • nervosismo;
  • ansia ingiustificata;
  • irritabilità;
  • aumento della diuresi;
  • disturbi del sonno (insonnia);
  • contrazioni muscolari e altro.

Il avvelenamento da caffeina si verifica con un sovradosaggio di 20-40 mg/kg, la dose letale di caffeina è di circa 10 g

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4 Caffeina e “ruttare”

La relazione tra caffè e il cosiddetto ruttare è nota, se non a tutti, a molti amanti del caffè e alle persone che li circondano.

In uno studio è stato dimostrato che le persone sane che bevono regolarmente più di tre tazze di caffè a settimana, assumendo una porzione di caffè (o 3.5 mg di caffeina per ogni kg di peso corporeo) portano a una contrazione dell’esofago e al rilascio del contenuto dello stomaco nell’esofago, che è la causa del caratteristico suono del “ruttare” e della sgradevole sensazione di massa acida in gola 20.

5 I danni della caffeina in gravidanza

Diverse evidenze indicano che il consumo di caffeina in gravidanza può danneggiare il feto non ancora nato.

È evidente che non ci sono prove definitive e che è poco probabile che ne emergano, poiché la conduzione di tali esperimenti scientifici contrasta con le norme etiche.

Gli scienziati parlano dell’assenza di una barriera placentare per la caffeina (tra il corpo della madre e il bambino) 7, così come della barriera ematoencefalica nel feto (tra il corpo del bambino e il cervello) 8.

Questo significa che se una donna incinta consuma caffeina, essa penetra direttamente nel cervello del bambino.

Ancora più importante è che la caffeina viene eliminata dal corpo del feto in un periodo di diversi giorni, rispetto a poche ore negli adulti: il periodo di emivita della caffeina negli adulti è di 2-5 ore, nei neonati o nei bambini prematuri è da 75 a 100 ore 9.

Non ci sono prove scientifiche inequivocabili del danno della caffeina per il feto durante la gravidanza, ma sembra ragionevole astenersi dal suo consumo in questo periodo o ridurre la dose, poiché la caffeina penetra nel cervello del feto e viene eliminata dall’organismo molto lentamente.

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6 Caffeina e alcol

La caffeina e l’alcol esercitano un curioso effetto sinergico sull’organismo.

Si manifesta nel fatto che una persona, nel cui organismo è presente alcol, valuta in modo inadeguato il proprio stato, il grado di compromissione della coordinazione fisica e dell’attività cerebrale anche quando la quantità di alcol consumato è piuttosto elevata 3.

La caffeina NON riduce l’effetto inebriante, contrariamente a quanto si crede comunemente, ma lo “maschera” 4.

Se l’alcol viene consumato con bevande energetiche contenenti caffeina, si osserva un ulteriore effetto sinergico: la velocità di assorbimento dell’alcol aumenta grazie all’anidride carbonica presente nelle bevande energetiche, utilizzata per la loro gasatura 5.

L’effetto eccitante della caffeina stimola ulteriormente il consumo di alcol 3.

È interessante notare che esiste una chiara regolarità sociale: gli amanti dell’alcol non solo hanno un bisogno aumentato di autoaffermazione, un’accresciuta attrazione sessuale, una propensione all’uso di droghe, ma sono anche molto spesso dipendenti dalla caffeina 6.

Caffeina e alcol hanno effetti sinergici: la caffeina attenua la sensazione di intossicazione. Le bevande energetiche gassate contenenti caffeina accelerano l’assorbimento dell’alcol.

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7 Danni della caffeina da caffè e da compresse brucia-grassi

Una meta-analisi di 16 studi sulle differenze nell’effetto della caffeina proveniente dal caffè e dalle compresse brucia-grassi mostra che il caffè (dosaggio di caffeina 725 ml/giorno) e le compresse brucia-grassi (dosaggio di caffeina 410 mg/giorno) hanno effetti diversi sulla pressione sanguigna: l’aumento della pressione sanguigna è più forte nel caso delle compresse.

Perché?

La caffeina pura nelle compresse aumenta la pressione sanguigna più del caffè

Secondo gli scienziati, la possibile causa del maggiore danno delle compresse è che il loro consumo NON è accompagnato da effetti di soddisfazione, come il rilassamento fisico e mentale; inoltre, nelle compresse di caffeina mancano alcune sostanze presenti nel caffè che hanno un effetto positivo sul sistema cardiovascolare 15.

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