Il tè giapponese matcha è diventato incredibilmente popolare di recente. Oggi è possibile trovarlo nei menu di ristoranti e caffè sotto forma di tè, latte e persino come ingrediente in dessert, ad esempio, gelato.
Il tè verde che conosciamo e il tè matcha hanno lo stesso genitore: la pianta Camellia sinensis. La differenza tra di loro sta nel modo in cui vengono coltivati, il che determina la composizione unica dei nutrienti.
20-30 giorni prima della raccolta del tè matcha, le piante vengono protette dalla luce solare diretta. Questo aumenta la produzione di clorofilla, che conferisce alle piante un colore verde scuro. Di conseguenza, aumenta il contenuto di alcuni amminoacidi nelle foglie.
Dopo la raccolta, da queste foglie vengono rimossi i gambi e le venature, e vengono macinate in una polvere, che è chiamata matcha.
La polvere di tè matcha contiene nutrienti provenienti dall’intera foglia di tè (soprattutto catechine e caffeina) e la loro concentrazione è significativamente più alta rispetto al tè verde. Sono proprio questi a determinare principalmente le sue proprietà benefiche.
Di seguito esamineremo cosa dicono le ricerche scientifiche sui benefici e sui rischi del tè matcha giapponese per la salute umana.
Pensieri principali:
Il tè matcha può essere utile per la perdita di peso, tuttavia l’effetto è modesto
Proprietà benefiche del tè matcha
1 Il tè matcha è ricco di antiossidanti
Gli antiossidanti neutralizzano i radicali liberi (ossidanti) pericolosi per la salute umana, che danneggiano le cellule e causano lo sviluppo di malattie croniche.
I radicali liberi si formano nell’organismo umano durante il processo metabolico e sotto l’influenza di fattori esterni: inquinanti chimici dell’ambiente, fumi di sigaretta, radiazioni, farmaci.
Quando ci sono troppi radicali nell’organismo, tanto che non è in grado di neutralizzarli, si verifica quello che viene chiamato stress ossidativo – una condizione che è il principale fattore di sviluppo di cancro, malattie autoimmuni, cataratta, artrite reumatoide, malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative e invecchiamento dell’organismo 3.
Per combattere i radicali liberi esistono quelli che vengono chiamati antiossidanti. Possono essere prodotti all’interno dell’organismo, ma anche assunti dall’esterno attraverso il cibo o integratori. Una buona fonte di essi è anche il tè giapponese matcha.
Nel tè matcha in polvere c’è un contenuto piuttosto elevato di catechine, che sono antiossidanti naturali. Ce ne sono significativamente di più rispetto al tè verde preparato con la stessa quantità di foglie: secondo alcune stime, più di 137 volte 1.
Negli esperimenti sugli animali è stato dimostrato che il consumo di tè matcha insieme a cibi grassi riduce il livello di colesterolo LDL (cattivo) nel sangue, aumenta il livello di colesterolo HDL (buono), influisce positivamente sui livelli di glucosio nel sangue e possiede proprietà antiossidanti 2.
Il tè matcha è una fonte di catechine – antiossidanti naturali che giocano un ruolo importante nella lotta contro le malattie croniche
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2 Il tè matcha è utile nella lotta contro il cancro
Il tè matcha è molto ricco di un particolare tipo di catechine – EGCG (epigallocatechina-3-gallato), che secondo dati scientifici ha un’azione antitumorale.
Negli esperimenti sugli animali è stato dimostrato che l’estratto di tè verde (incluso il tè matcha in polvere) riduce le dimensioni dei tumori al seno e ostacola la crescita e la riproduzione delle cellule tumorali 12.
Le catechine del tè verde possono uccidere le cellule tumorali 16, incluso il cancro alla prostata 13,14, al pancreas 15, alla pelle 17 e al fegato 18.
Tuttavia, è importante notare che praticamente tutti gli studi citati sono stati condotti in laboratorio, in vitro. Per confermare la sua reale efficacia sono necessarie ricerche più approfondite.
Le catechine contenute nella polvere di tè matcha possono essere utili per il trattamento e la prevenzione del cancro
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3 Il tè matcha è utile per il fegato
Il fegato svolge un ruolo importante nella digestione, così come nell’eliminazione delle tossine e dei prodotti del metabolismo dei farmaci.
Numerosi studi scientifici sui benefici e sui danni del tè verde matcha dimostrano che il suo consumo riduce il rischio di malattie epatiche, tra cui il cancro al fegato, epatiti, cirrosi e malattia epatica cronica 4,31.
Il consumo di estratto di tè verde migliora le condizioni nei pazienti con fegato grasso, portando a una riduzione dei livelli di enzimi che sono indicatori del suo danneggiamento 5.
Negli esperimenti su topi diabetici è stata dimostrata l’azione protettiva del tè matcha contro i danni al fegato e ai reni, che sono una conseguenza comune del diabete 6.
Tuttavia, è importante comprendere che l’azione di qualsiasi prodotto e sostanza sul corpo umano è complessa e sono necessarie ricerche più approfondite sui benefici e sui danni del tè matcha per il fegato, poiché la maggior parte degli esperimenti disponibili è stata condotta su animali.
La letteratura scientifica riporta casi di gravi danni al fegato a seguito del consumo di tè verde (vedi sezione sui danni del tè matcha).
Le ricerche scientifiche indicano che il tè matcha giapponese può essere utile per la salute del fegato. Tuttavia, sono necessarie ricerche più approfondite sugli esseri umani.
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4 Il tè matcha stimola la funzione cerebrale
Il consumo di polvere di tè matcha sotto forma di tè o compresse può migliorare significativamente l’attenzione, il tempo di reazione e la memoria 7, anche negli anziani 8.
Una possibile spiegazione di questo effetto potrebbe essere il contenuto di caffeina nel tè matcha, la cui dose è significativamente più alta rispetto al tè verde in foglie: 90 mg in una tazza da 300 ml 30.
La caffeina è uno stimolante del sistema nervoso e il suo consumo attiva la funzione cerebrale secondo le stesse metriche: tempo di reazione, attenzione, memoria, capacità di apprendimento 9.
Inoltre, la polvere di tè matcha contiene L-teanina – un amminoacido che elimina alcuni effetti collaterali della caffeina, in particolare l’azione vasocostrittrice e l’influenza sull’umore, il che può spiegare gli effetti positivi descritti sopra 10.
La L-teanina ha un’azione diretta sul cervello, aumentando l’ampiezza delle cosiddette onde alfa, il che consente di rilassare il cervello senza causare sonnolenza. Da un punto di vista pratico, questo può significare una riduzione dei livelli di stress mantenendo l’attività cerebrale 11 – a differenza degli antidepressivi.
Uno dei benefici del tè matcha è l’aumento dell’attenzione, della memoria, del tempo di reazione e delle funzioni cognitive del cervello. Questo può essere dovuto al contenuto di caffeina e L-teanina.
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5 I benefici del tè matcha per il cuore
Le malattie cardiovascolari sono una delle principali cause di morte al giorno d’oggi.
Le ricerche statistiche indicano che il consumo regolare di tè verde (incluso il tè matcha) è associato a un rischio inferiore di malattie cardiache e infarti, ma non di ictus 20,21.
Una spiegazione probabile è la riduzione dei livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) nel sangue 2,19, così come dei trigliceridi, i principali responsabili della compromissione della circolazione sanguigna a causa della formazione di trombi sulle pareti dei vasi sanguigni (aterosclerosi).
Le ricerche confermano i benefici del tè matcha per la salute del sistema cardiovascolare, ma non per la prevenzione dell’ictus.
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6 Il tè matcha può essere utile per dimagrire
L’estratto di tè verde è un ingrediente attivo in molti bruciagrassi e ha benefici comprovati per la perdita di peso. La ragione risiede negli stessi catechini e nella caffeina.
Il tè matcha aumenta la velocità del metabolismo interno – l’energia necessaria per mantenere le funzioni vitali del nostro corpo, che rappresenta circa il 70% del dispendio calorico giornaliero. Maggiore è la velocità del metabolismo, migliori sono le condizioni per dimagrire.
Le ricerche scientifiche indicano che il tè matcha può essere utile sia per dimagrire che per mantenere il peso 24.
Quanto è efficace?
In uno studio è stato dimostrato che la combinazione di caffeina + catechini aumenta il dispendio energetico giornaliero di circa ~200 calorie 22.
È molto o poco?
Il valore è trascurabile, paragonabile alle calorie di una fetta di pane.
Inoltre, i dati di alcuni studi smentiscono completamente l’effetto o parlano della sua insignificanza. 23.
Gli autori di una meta-analisi degli studi disponibili sui benefici del tè matcha per la perdita di peso mostrano una significativa efficacia dei catechini del tè verde (tè matcha) per dimagrire, che in media aiutano a perdere 1,3 kg, tuttavia allo stesso tempo notano una grande variabilità nei risultati: in alcuni casi di più, in altri di meno, e in alcuni casi – assenza di effetto 25.
Il tè matcha può essere utile per la perdita di peso, tuttavia l’effetto è trascurabile
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Danni del tè verde matcha per la salute umana
Il tè matcha può rappresentare un danno per la salute in caso di assunzione prolungata e in grandi dosi.
Questo è spiegato principalmente dal contenuto di caffeina, la cui concentrazione è superiore a quella del tè verde: circa 90 mg in una tazza da 300 ml 26, rispetto ai 32 mg in una tazza di tè verde 27 e ai 200 mg in una tazza di cappuccino di Starbucks 28.
Gli effetti collaterali di un eccesso di caffeina includono sia effetti relativamente innocui (mal di testa, nervosismo, disturbi del sonno, vomito, diarrea, irritabilità, confusione) che più gravi: aritmie cardiache, crampi muscolari, dolori al cuore.
Un’overdose di caffeina può essere molto pericolosa per la salute, fino a risultare fatale. La dose letale di caffeina è di 10-15 g.
La letteratura scientifica ha registrato casi di gravi danni al fegato (intossicazione epatica acuta) a seguito del consumo di tè verde e integratori alimentari contenenti il suo estratto 29,30.
La concentrazione di sostanze attive nell’estratto è significativamente superiore a quella del tè verde e della polvere di tè matcha, tuttavia, con un consumo regolare in grandi dosi, il rischio di effetti collaterali negativi può essere altrettanto elevato.
Gli scienziati sottolineano che il danno del tè matcha (tè verde) è determinato dagli stessi ingredienti che sono responsabili delle sue proprietà benefiche. Ricordiamo che tra le proprietà benefiche è stato menzionato l’azione protettiva contro le malattie del fegato.
Il danno del tè matcha è principalmente determinato dal contenuto di caffeina. Il suo consumo prolungato in grandi dosi può essere pericoloso. Esiste anche il rischio di danni al fegato
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Controindicazioni per il consumo di tè matcha
I medici non raccomandano il consumo di tè matcha, così come di altri tipi di tè verde e del suo estratto, ai bambini e a persone con malattie del fegato 32.
Si consiglia inoltre di assumerlo insieme ai pasti.
In caso di comparsa di qualsiasi sintomo di danno epatico (ingiallimento della pelle e degli occhi, colore scuro delle urine, sudorazione e affaticamento eccessivi, nausea, dolori addominali, perdita di appetito) è necessario interrompere l’assunzione e consultare un medico.
Conclusione
La polvere di tè matcha si ottiene dalla stessa pianta del tè verde che conosciamo.
Rispetto al tè verde, ha una concentrazione significativamente più alta di catechine e altre sostanze benefiche, che spiegano sia le sue proprietà utili che quelle dannose.
Tra le proprietà benefiche ci sono i benefici per il cuore, il fegato, le funzioni cerebrali, per la perdita di peso e nella lotta contro il cancro.
Il tè matcha è relativamente sicuro per la salute, tuttavia è necessario prestare attenzione, poiché un’eccessiva assunzione può rappresentare un danno per la salute del fegato.