Molti di noi, di fronte alla domanda “che cos’è una proteina di qualità”, probabilmente cercherebbero una risposta nelle proprie preferenze gustative e nelle sensazioni che accompagnano il processo di digestione di un determinato tipo di polvere.
In realtà, i problemi esistenti con la qualità delle proteine vanno oltre l’immaginazione della maggior parte di noi.
In questo articolo parleremo di quali specifici problemi di qualità delle proteine sportive si riscontrano e forniremo esempi. Il materiale si basa su fatti provenienti dal sito di un laboratorio scientifico indipendente, ConsumerLab.com, la cui missione è testare la qualità di vari tipi di alimenti sportivi (inclusi i proteici) e di altri integratori alimentari.
Pensieri principali:
Che cos’è una proteina di qualità?
Il concetto di qualità, indipendentemente a cosa si riferisca, è carico di una certa dose di soggettività. Questo è vero anche per le proteine sportive.
Per alcuni, un segno di qualità della proteina è un marchio noto, di solito straniero (Weider, Maxler, Dymatize, Optimum Nutrition), ma non certo PureProtein, Bellakt o altri produttori nazionali.
Altri basano le proprie sensazioni di qualità su ciò che dicono i recettori gustativi.
Altri ancora possono essere impressionati e indotti all’acquisto dal design della confezione o da cartelloni pubblicitari con ragazze fitness sexy o ragazzi muscolosi su di essi.
Da un lato sembra che la questione della qualità sia assolutamente soggettiva. Dopotutto, i produttori devono utilizzare le stesse tecnologie per ottenere isolati, concentrati e idrolizzati di proteine dal latte. Anche le mucche non differiscono molto ovunque, si nutrono di erba verde e producono, invariabilmente, latte dello stesso colore bianco.
Dall’altro lato, il buon senso suggerisce i seguenti argomenti:
- Se una mucca pascola vicino a un’autostrada, è probabile che il suo latte sia “arricchito” con metalli pesanti. Lo stesso vale per le proteine vegetali: riso, soia, piselli possono essere coltivati su terreni contaminati da metalli pesanti e pesticidi. Il risultato è una proteina di scarsa qualità, contenente contaminanti.
- Se durante il processo di lavorazione anche la proteina di migliore qualità viene riscaldata oltre una certa temperatura, si verificherà la denaturazione della proteina stessa (la distruzione delle sue molecole), totale o parziale. Il risultato è un prodotto ben confezionato, ma praticamente inutile per l’aumento di massa.
- La diminuzione della qualità può avvenire a causa di violazioni delle condizioni di stoccaggio, aggiunta consapevole di impurità che abbassano il costo del prodotto o aumentano l’effetto anabolico, e molti altri fattori.
Di cosa parla questo? Anche la proteina di migliore qualità in determinate condizioni può trasformarsi in una proteina di scarsa qualità.
E sembra che l’unico modo affidabile per verificare la qualità sia l’analisi di laboratorio. Un segno di qualità può essere la ripetibilità di risultati positivi di analisi di laboratorio per lo stesso tipo di proteina di un determinato produttore.
Anche la proteina di migliore qualità in determinate condizioni può trasformarsi in una proteina di scarsa qualità
In questo articolo, attraverso i dati di uno dei laboratori americani, vedrete l’attualità dei problemi sopra menzionati. Il nostro obiettivo qui non è spaventare, ma mostrare l’importanza di una percezione critica della realtà sportiva che vi circonda, specialmente quando è creata per voi da venditori e marketer.
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I problemi più comuni con la qualità delle proteine sportive
Secondo i risultati di anni di analisi di laboratorio, il laboratorio americano ConsumerLab indica i seguenti problemi comuni di qualità delle proteine sportive e le loro cause:
1 Assenza di controllo della qualità degli integratori alimentari sportivi (e della loro varietà – le proteine, in particolare) da parte delle istituzioni governative
Negli Stati Uniti, nessun ente governativo, compreso il Food and Drug Administration (FDA), effettua test di qualità per miscele e bevande proteiche sportive prima della vendita. Questo significa di fatto che si può vendere qualsiasi cosa spacciandola per nutrizione sportiva speciale.
È importante notare che l’assenza di controllo qualità da parte di istituzioni serie è caratteristica non solo per le proteine, ma in generale per tutti i tipi di nutrizione sportiva, il cui numero cresce ogni anno: molte aziende e persone intraprendenti cercano di approfittare della facile opportunità di produrre e vendere il “nuovissimo” prodotto per la perdita di peso o l’aumento della massa muscolare “senza sforzi eccessivi”.
La maggior parte dei problemi legati alla qualità delle proteine sportive può essere identificata solo attraverso test di laboratorio.
Nessun ente governativo degli Stati Uniti effettua test di qualità per miscele e bevande proteiche sportive prima della vendita. È probabile che nessun paese al mondo lo faccia. La maggior parte dei problemi legati alla qualità delle proteine sportive può essere identificata solo attraverso test di laboratorio.
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2 Incongruenza tra le informazioni sull’etichetta e la composizione reale
A volte, un semplice esame delle informazioni sull’etichetta può aiutare a riconoscere un prodotto di scarsa qualità (vedi qui sotto).
Ad esempio: il valore totale delle calorie del prodotto può essere verificato sommando le calorie dei singoli nutrienti (proteine, grassi e carboidrati), le cui percentuali sono indicate oggigiorno su tutte le confezioni di prodotti (vedi esempio qui sotto).
Una grossa incongruenza nei valori è un segnale indiretto di un marchio con bassa reputazione, al quale non vale la pena fidarsi.
Una grossa incongruenza nelle informazioni sulla confezione delle proteine è un segnale di un marchio al quale non vale la pena fidarsi.
3 Presenza di sostanze nocive per la salute e vietate
In uno degli articoli pubblicati sulla rivista Journal of Nutrition e dedicati al tema della qualità delle miscele proteiche sportive speciali [6], tra gli altri problemi di qualità vengono elencati:
- assenza di alcuni ingredienti attivi indicati sull’etichetta;
- aggiunta di sostanze indesiderate o nocive per la salute, senza indicazione della loro presenza sulla confezione;
- violazione della tecnologia di produzione.
Articolo presenta dati di test di laboratorio, in cui il 31% delle proteine sportive selezionate di vari marchi non ha superato il test di qualità e conteneva anche sostanze tossiche in grado di danneggiare la salute.
Ad esempio, due prodotti erano contaminati da piombo – un fenomeno comune per i prodotti a base di ingredienti vegetali.
Spesso le ricerche di laboratorio rivelano la presenza di sostanze vietate e tossiche nelle proteine
Importante
Esiste solo un modo per evitare il rischio associato al consumo di proteine di scarsa qualità: acquistare e utilizzare solo quei prodotti la cui qualità è stata verificata in un laboratorio indipendente.
Se le parole generali non convincono, guarda alcuni esempi di degradazione delle proprietà utili di diversi tipi di proteine a causa del trattamento tecnologico:
Consigliamo: Isolato di proteine di soia: 7 fatti sul DANNO di un prodotto “utile” rivoluzionario
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4 Contaminazione da melamina
Qualche anno fa, uno dei problemi comuni di qualità caratteristici delle proteine sportive era la contaminazione da melamina.
Allora, la melamina veniva utilizzata illegalmente da alcuni produttori al posto delle proteine nella produzione di proteine sportive, poiché, da un lato, era più economica e, dall’altro, durante i test di qualità delle proteine con vari metodi scientifici, che valutano il contenuto di azoto, permetteva di presentare il prodotto finale come “di qualità”, grazie all’alto contenuto di azoto.
Di conseguenza, nel 2007 e 2008 sono stati registrati numerosi casi di formazione di calcoli renali, insufficienza renale e persino decessi a causa dell’uso di melamina al posto delle proteine nei mangimi per animali domestici, nei prodotti lattiero-caseari e nelle formule per bambini.
In passato, un problema comune di qualità delle proteine era la contaminazione delle proteine da melamina, il cui consumo portava alla formazione di calcoli renali
Tuttavia, numerosi studi su integratori proteici speciali, condotti in un laboratorio indipendente nel 2010, non hanno rilevato la presenza di melamina in nessun prodotto.
Negli anni successivi non è stato riscontrato alcun caso di contaminazione da melamina. Attualmente, i test per la presenza di questa sostanza non vengono effettuati affatto.
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Come controllare la proteina da soli: test semplice
Ogni volta che acquisti nutrizione sportiva (proteine, gainer, barrette proteiche, ecc.) non dimenticare di fare un semplice controllo preliminare della qualità: assicurati che il contenuto calorico totale indicato sulla confezione corrisponda al contenuto calorico complessivo dei nutrienti elencati (proteine, grassi e carboidrati). Per fare ciò, basta moltiplicare il peso di ciascun componente in grammi per il numero di calorie per grammo e sommare il risultato.
Il modo più semplice per controllare la qualità della proteina (di qualsiasi nutrizione sportiva) è confrontare il contenuto calorico di tutti i nutrienti indicati sulla confezione con il contenuto calorico totale
Contenuto calorico dei nutrienti di base: proteine, grassi, carboidrati | |
---|---|
Carboidrati (escludendo le fibre) | 4 calorie per grammo |
Proteine | 4 calorie per grammo |
Grassi | 9 calorie per grammo |
Esempio
: sulla confezione del prodotto è indicato che in 100 grammi ci sono 25 grammi di carboidrati, 15 grammi di proteine, 5 grammi di grassi.
Ciò significa che se mangiamo 100 grammi, otterremo dai carboidrati 25 g x 4 Cal = 100 Cal, dalle proteine – 15 g x 4 Cal = 60 Cal e dai grassi 5 g x 9 Cal = 45 Cal; in totale – 205 calorie.
Se questo numero differisce da quello indicato sulla confezione come contenuto calorico totale, è probabile che il produttore “si sia dimenticato” di menzionare qualche ingrediente “segreto”.
La causa potrebbe anche essere che il produttore utilizza sostituti di grassi e zuccheri, che hanno un contenuto calorico inferiore rispetto ai normali. Una differenza fino al 10% è considerata accettabile.
Come viene controllata la qualità delle proteine in laboratorio
Il laboratorio ConsumerLab effettua controlli periodici a campione sulla qualità delle proteine di vari marchi.
Di seguito riportiamo i risultati di uno di questi test, datati 20 aprile 2016. Questo è solo un esempio.
È importante capire che l’inclusione di una proteina nella lista di quelle di scarsa qualità non è permanente. Dopo aver ricevuto risultati negativi, il produttore può apportare modifiche al processo tecnologico e migliorare la qualità (questo accade molto spesso).
Sequenza dei passaggi per il controllo della qualità delle proteine in laboratorio:
- Inizialmente viene verificata la conformità delle informazioni sulle etichette ai requisiti della Food and Drug Administration (FDA) per l’etichettatura degli alimenti.
- Dopo di che, viene controllata l’accuratezza delle informazioni sulla confezione riguardo al numero totale di calorie, carboidrati, zuccheri, proteine, grassi (inclusi grassi saturi e trans), sodio e colesterolo.
- Tutti i prodotti vengono sottoposti a un test per la possibile contaminazione da piombo, mercurio, arsenico e cadmio.
- Nel caso in cui il prodotto sia posizionato come privo di glutine, viene effettuato un controllo della sua presenza.
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Risultati dell’analisi della qualità delle proteine da parte del laboratorio indipendente ConsumerLab.com
Le miscele proteiche che NON hanno superato il test di qualità (20 aprile 2016):
Prolab Advanced Essential Whey Milk Chocolate (data di test 20 aprile 2016)
Contiene solo il 31.9% di proteine rispetto a quanto dichiarato sulla confezione, che corrisponde a 7.3 grammi per misurino (invece dei promettenti 23 grammi). Inoltre, la quantità di carboidrati per misurino è superiore di 16 grammi, inclusi 3.4 grammi di zucchero in eccesso.
Dymatize Nutrition Elite Casein Smooth Vanilla (data di test 20 aprile 2016)
Dichiarato sulla confezione un’assenza totale di colesterolo, in realtà ci sono 10.2 grammi per misurino. È anche dichiarato che non contiene zucchero; in realtà, lo zucchero è stato trovato in piccole quantità (1.2 mg per misurino).
Optimum Nutrition Gold Standard 100% Egg Rich Chocolate (data di test 20 aprile 2016)
La quantità di colesterolo supera quasi di tre volte quanto dichiarato sull’etichetta: dichiarati 5 mg di colesterolo per misurino, in realtà sono 14.2 mg.
Nature’s Plus Spiru-Tein Vanilla (data di test 20 aprile 2016)
Il contenuto di zucchero è superiore di oltre 4.2 grammi, sulla confezione è indicato 8 grammi.
Inoltre, il numero totale di carboidrati è superiore di oltre 6.7 grammi.
Invece delle 99 calorie dichiarate sull’etichetta, il contenuto calorico della porzione è di 125 calorie. I risultati non sono cambiati dalla precedente verifica di questo integratore avvenuta alcuni anni fa.
Shakeology Greenberry (data di test 20 aprile 2016)
Contaminato da 12.7 mcg di piombo per misurino (40 g). È difficile stabilire la fonte della contaminazione, poiché il prodotto ha un gran numero di ingredienti.
Nonostante il piombo in tale quantità possa non essere pericoloso per la salute di un adulto, può accumularsi nell’organismo e pertanto è consigliabile evitare un consumo eccessivo.
Questa proteina non dovrebbe essere assunta dai bambini, poiché l’intossicazione da piombo si verifica a partire da 6 mcg al giorno (complessivamente da tutte le fonti alimentari), così come dalle donne in gravidanza.
Negli Stati Uniti, la legislazione di alcuni stati richiede l’apposizione di un avviso sulla etichetta nel caso in cui il contenuto di piombo nel prodotto superi 1 mcg nella porzione giornaliera.
In realtà, alcuni adulti possono tollerare una dose di 70 mcg di piombo al giorno, ma è comunque meglio evitare l’assunzione di tali quantità.
Optimum Nutrition Gold Standard 100% Whey – Double Rich Chocolate (data di test 10 giugno 2016)
Contiene 36.5 mg di colesterolo in un misurino invece dei 6.5 mg dichiarati, con un superamento del 21.6%, ovvero più di 30 mg.
Jay Robb® Egg White Protein (data di test 10 giugno 2016)
Dichiarato assente di colesterolo, in realtà contiene 16.5 mg per misurino.
Naturade Pea Protein – Vanilla (data di test 10 giugno 2016)
Contiene 451.4 mg di sodio per misurino — dichiarato 181.4 mg, con un superamento del 67.2% o più di 270 mg.
Hammer Nutrition Hammer Vegan Chocolate (data di test 10 giugno 2016)
Contiene 210.1 mg di sodio per misurino — dichiarato 140 mg, con un superamento del 50.1% o 70.1 mg.
In aggiunta, è stato rilevato un inquinamento da cadmio: 4.7 mcg per misurino.
Nonostante tale quantità sia improbabile che causi danni alla salute nella maggior parte degli adulti, il cadmio è un tossico per i reni, un probabile cancerogeno, può causare ammorbidimento del tessuto osseo e portare a infertilità, danneggiando i testicoli.
La quantità rilevata supera il limite giornaliero per una persona con un peso corporeo inferiore a 70 kg (secondo le normative canadesi e californiane), il che richiede l’apposizione di un avviso sulla confezione riguardo alla potenziale tossicità e all’impatto sulla funzione riproduttiva.
Una probabile fonte di cadmio è la polvere di cacao, elencata come ingrediente. I risultati di un’analisi di polveri di cacao di vari produttori da parte di un laboratorio indipendente hanno confermato l’alta concentrazione di questo metallo in alte concentrazioni.
Così, in 31.6 grammi della proteina analizzata, il contenuto di cadmio era vicino a quello trovato in 5 grammi di cacao utilizzati per preparare una porzione di cioccolata calda.
In altre ricerche, un laboratorio indipendente ha confermato che l’inquinamento da metalli pesanti è principalmente caratteristico dei prodotti che contengono ingredienti vegetali.
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I risultati dell’analisi della qualità delle proteine da parte del laboratorio ConsumerLab (20 aprile 2016):
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Nome | Risultato del test | Commento |
---|---|---|
Proteina del siero di latte | ||
Body Fortress® Super Advanced Whey Isolate Vanilla Creme | Sì | |
EAS® 100% Whey Protein Chocolate | Sì | |
GNC AMP Amplified Wheybolic Extreme 60TM Chocolate | Sì | |
GNC Pro Performance 100% Whey Protein Chocolate Supreme | Sì | |
Jay Robb® Whey Protein Vanilla | Sì | |
MarkedTM 100% Whey Protein Complex Gourmet Chocolate | Sì | |
MuscletechTM Nitro Tech Milk Chocolate | Sì | |
Prolab® Advanced Essential Whey Milk Chocolate | No | Contenuto di proteine inferiore di 15.7 grammi, carboidrati – superiore di 16.0 g, zuccheri – di 3.4 g per porzione |
Six Star Pro Nutrition® Whey Protein Plus Triple Chocolate | Sì | |
Solgar Whey To Go – Vanilla Naturally Flavored | Sì | |
Caseina/Proteina del latte | ||
Dymatize Nutrition® Elite Casein Smooth Vanilla | No | Rilevato un contenuto di colesterolo superiore di 10.2 mg per porzione |
Pure Protein® Shake Cookies ‘n Creme | Sì | |
Proteina di soia | ||
Genisoy® Soy Protein Shake Chocolate Flavor | Sì | |
Proteina dell’uovo | ||
Optimum NutritionTM Gold StandardTM 100% Egg Rich Chocolate | No | Rilevato un contenuto di colesterolo superiore di 9.2 mg per porzione |
Proteina combinata | ||
The Biggest Loser® Protein Powder Vanilla Bean | Sì | |
Endurox® R4® – Fruit Punch | Sì | |
MarkedTM Mass Gainer Gourmet Chocolate | Sì | |
Nature”s Bounty Optimal Solutions Complete Protein & Vitamin Shake Mix Vanilla Bean | Sì | |
Nature’s Plus® Spiru-Tein® – Vanilla | Sì | |
Twinlab® Whey FuelTM Triple Thick Chocolate | Sì | |
Sostituti del pasto a base di proteine | ||
AtkinsTM Day Break® – Strawberry Banana Shake | Sì | |
GNC Total LeanTM Lean ShakeTM – Swiss Chocolate | Sì | |
GNC Total LeanTM Lean ShakeTM 25 – Rich Chocolate | Sì | |
Metagenics® UltraMeal® Rice Natural Chocolate Flavor | Sì | |
Met-Rx® Engineered Nutrition® Meal Replacement Extreme Chocolate | Sì | |
Shakeology® – Greenery [Nuova formula] | Sì | |
Shakeology® Greenberry [Fuori produzione] | No | Rilevati 12.7 mg di piombo per porzione |
Slim Fast! 3—2 —1 Plan Shake Mix Chocolate Royale | Sì |
Data dell’analisi di laboratorio 10/06/2016:
Nome | Risultato del controllo | Commento |
---|---|---|
Proteina del siero di latte | ||
Body Fortress® Super Advanced Whey Protein – Chocolate | Sì | |
EAS® 100% Whey – Chocolate | Sì | |
GNC Pro Performance 100% Whey Protein – Chocolate Supreme | Sì | |
GNC Total LeanTM Lean ShakeTM 25 – Rich Chocolate | Sì | |
Isopure Zero Carb Protein Drink – Coconut | Sì | |
MuscletechTM Nitro TechTM – Milk Chocolate | Sì | |
ONTM Gold Standard 100% Whey – Double Rich Chocolate | No | Rilevati 36.5 mg di colesterolo (121.6% rispetto a quanto dichiarato) |
Precision Engineered® Whey Protein Isolate – Vanilla | Sì | |
ReserveageTM Grass-Fed WheyTM Protein – Vanilla | Sì | |
Solgar® Whey To Go Whey Protein – Chocolate | Sì | |
Swanson Ultra® Whey Protein Powder – Vanilla | Sì | |
MyologyTM Whey Isolate – Vanilla | Sì | |
Caseina/Proteina del latte | ||
Muscle Milk Organic Protein Shake – Chocolate | Sì | |
Six StarTM Pro Nutrition Casein Protein – Triple Chocolate | Sì | |
Proteina di soia | ||
Genisoy® Soy Protein Shake Chocolate Flavor | Sì | |
Proteina dell’uovo | ||
Jay Robb® Egg White Protein – Unflavored | No | Rilevati 16.5 mg di colesterolo (dichiarato – 0) |
Proteina di pisello | ||
Naturade® Pea ProteinTM – Vanilla | No | Rilevati 451.4 mg di sodio per cucchiaio (167.2% rispetto a quanto dichiarato) |
Nature’s Way® Alive!® Ultra-ShakeTM – Pea Protein – Vanilla | Sì | |
Proteina di canapa | ||
Nutivia Organic Hemp Protein Powder | Sì | |
Proteina combinata | ||
Hammer Nutrition Hammer Vegan® Chocolate | No | Rilevati 4.7 mcg di cadmio per misurino (0.15 mcg per grammo). Rilevati 210.1 mg di sodio per cucchiaio (150.1% rispetto a quanto dichiarato) |
Nature’s Way® Alive!® Protein Complete Shake – Vaniglia | Sì | |
PlantFusion® Complete Plant Protein – Fava di vaniglia | Sì | |
Shakeology® – Cioccolato | Sì | |
Shakeology® – Fragola | Sì | |
Shakeology® – Vaniglia | Sì | |
Shakeology® Vegan – Cioccolato | Sì | |
Shakeology® Vegan – Fragola tropicale | Sì | |
V8 Protein Shakes – Vaniglia | Sì |
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