Il clenbuterolo è un potente brucia-grassi, ampiamente utilizzato nel bodybuilding professionale durante la fase di definizione, e nonostante le avvertenze dei professionisti di non farlo, è usato anche da ragazze, ragazzi e da chi soffre di sovrappeso, sognando di dimagrire e ottenere definizione muscolare.
Assumere qualsiasi brucia-grassi comporta un rischio di danno per la salute. Il clenbuterolo non fa eccezione.
Di seguito ti presenteremo un elenco degli effetti collaterali caratteristici del clenbuterolo, e ti spiegheremo perché alcuni di essi possono essere mortali.
Punti principali:
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Possibili effetti collaterali del clenbuterolo
Il clenbuterolo, come altri brucia-grassi, ha effetti collaterali che sono spiegati dalla sua azione stimolante sul sistema nervoso.
Questi effetti, in genere, sono di natura individuale: alcuni di essi possono essere così forti e sgradevoli da costringere a interrompere il ciclo, mentre altri possono essere completamente assenti. Ma con alta probabilità, qualcuno di essi sarà sperimentato da chiunque assuma clenbuterolo.
Elenco dei possibili effetti collaterali del clenbuterolo:
- irritabilità
- tremori alle mani
- eccessiva sudorazione
- dolore muscolare
- insonnia
- palpitazioni
- ipertrofia cardiaca
- vertigini
- sonnolenza
- secchezza della bocca
- eruzioni cutanee sul viso
- mal di testa
- dolore al petto
- nausea
- attacchi di panico
- morte
Gli effetti collaterali del clenbuterolo sono di natura individuale: alcuni di essi svaniscono nel tempo, altri possono essere così sgradevoli da costringere a interrompere il ciclo
Ansia, tremori e sudorazione eccessiva
Gli effetti collaterali più comuni del clenbuterolo includono ansia, tremori e sudorazione eccessiva.
Praticamente chiunque decida di assumere clenbuterolo sperimenterà almeno questi tre effetti, e la loro manifestazione sarà massima all’inizio del ciclo. Con l’abitudine, essi si attenueranno per la maggior parte, ma per alcuni saranno così forti da costringere a interrompere l’assunzione del farmaco.
Dolore muscolare
Uno degli effetti collaterali gravi e pericolosi dell’assunzione di clenbuterolo cloridrato è l’eliminazione dal corpo del minerale potassio e dell’aminoacido taurina.
Il potassio gioca un ruolo importante nella contrazione dei muscoli (incluso quello cardiaco), mentre la taurina protegge i muscoli dal dolore muscolare. La loro carenza può portare a dolori muscolari e crampi.
E se nel caso dei muscoli scheletrici i crampi causano solo un lieve disagio, con cui si può convivere, nel caso del cuore possono essere mortali (vedi qui sotto).
Questo effetto collaterale si manifesta più frequentemente negli atleti professionisti a causa dell’elevato carico sui muscoli.
Nella maggior parte dei casi, aumentare la quantità di acqua bevuta e assumere integratori di taurina e potassio aiuta ad alleviare o addirittura risolvere completamente il problema.
I dolori muscolari durante l’assunzione di clenbuterolo sono il risultato dell’eliminazione di potassio e taurina dal corpo. L’assunzione di questi come integratori può risolvere il problema
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Insonnia
L’insonnia è un effetto collaterale caratteristico della maggior parte degli stimolanti e dei brucia-grassi, ma nel caso del clenbuterolo è praticamente impossibile evitarlo.
Perché?
L’influenza del clenbuterolo sulla qualità del sonno è spiegata da due fattori: è uno stimolante del sistema nervoso e rimane molto a lungo nel corpo, più a lungo anche della caffeina e dell’efedrina.
Il tempo medio di emivita (la concentrazione nel sangue diminuisce della metà) è di 26 ore, ovvero più di un giorno, ma anche dopo 48 ore le sue tracce possono ancora essere presenti nel sangue 1.
Questo significa che qualsiasi ora tu vada a letto, sarai sotto il suo effetto.
Molti notano che se si assume clenbuterolo al mattino presto, la sera si può dormire tranquillamente.
Tuttavia, nonostante il fatto che la velocità di eliminazione del farmaco possa essere superiore in alcuni individui rispetto ad altri, anche loro di solito sperimentano disturbi del sonno in un certo punto del ciclo di clenbuterolo.
Praticamente tutti coloro che assumono clenbuterolo soffrono di insonnia. La ragione è il tempo molto lungo della sua permanenza nel sangue (~26 ore)
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Effetti collaterali mortali del clenbuterolo
Il clenbuterolo cloridrato ha anche effetti collaterali più gravi e pericolosi. Spesso si manifestano nei casi in cui viene assunto a dosi molto elevate o la durata del ciclo supera significativamente quella raccomandata.
Tra questi: aumento della pressione sanguigna, aritmie cardiache, ipertrofia cardiaca, attacchi di panico.
Certo, tutto dipende da come viene assunto, in quali dosi e per quanto tempo, ma, come in tutto il resto della nostra vita, rimane sempre un momento di incertezza: ciò che è normale per uno, per un altro può essere una dose mortale.
Danno del clenbuterolo al cuore
La questione del danno al cuore causato dal clenbuterolo è una delle più popolari. E ci sono motivi per tali preoccupazioni.
Da un lato, come detto sopra, l’eliminazione di potassio e taurina dall’organismo può compromettere la funzione del muscolo cardiaco, il cui spasmo può concludersi con un infarto.
Una buona illustrazione di quanto sia pericolosa l’eliminazione di potassio sono i diuretici – un altro farmaco di chimica sportiva, che i bodybuilder usano attivamente per asciugare il corpo.
Essi sono considerati uno dei tipi più pericolosi di farmacologia, da cui muoiono più frequentemente gli atleti (e non steroidi anabolizzanti e ormone della crescita, come comunemente si crede).
La ragione è la stessa: l’eliminazione di potassio e altri minerali dall’organismo. Per maggiori dettagli, vedere il materiale sui danni dei diuretici.
D’altra parte, le ricerche scientifiche indicano che l’assunzione di clenbuterolo può portare a ipertrofia cardiaca (ispessimento delle sue pareti), che potenzialmente può anche concludersi con la morte.
Perché questo accade?
L’azione stimolante del clenbuterolo sul sistema nervoso provoca un aumento cronico della pressione sanguigna, costringendo il cuore a lavorare costantemente in modalità intensificata. Il lavoro del muscolo sotto carico è una condizione per la sua crescita. Di conseguenza, le pareti del cuore si ispessiscono e si sviluppa l’ipertrofia del ventricolo sinistro 2.
Perché è pericoloso?
L’ipertrofia del ventricolo sinistro è considerata uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiache3 e, in particolare, aumenta significativamente il rischio di aritmia4 e morte improvvisa5.
Inoltre, ci sono prove scientifiche che un’overdose di clenbuterolo uccide le cellule del cuore, il che, ovviamente, non influisce positivamente sul suo funzionamento6.
E se pensate che a voi non possa succedere, poiché lo usate (o intendete usarlo) con molta cautela, ricordate sempre che non ci sono limiti chiari per un’overdose: la dose pericolosa può variare notevolmente da persona a persona.
Gli effetti collaterali pericolosi del clenbuterolo sono legati alla sua azione sul cuore: c’è il rischio di arresto cardiaco, si verifica ipertrofia del muscolo cardiaco, un’overdose di clenbuterolo può uccidere le cellule del cuore
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Conclusione
Il clenbuterolo ha un’azione stimolante sul sistema nervoso, che è la causa della maggior parte degli effetti collaterali del suo utilizzo.
Il grado di danno e pericolo per la salute rispetto ad altri bruciagrassi e stimolanti è amplificato da un tempo di permanenza nel corpo significativamente maggiore (26 ore).
Nella lista degli effetti collaterali del clenbuterolo ci sono sia quelli comuni a tutti i bruciagrassi (irritabilità, sudorazione eccessiva, mal di testa, insonnia), sia alcuni caratteristici solo di esso (eliminazione del minerale potassio, ipertrofia cardiaca).
In caso di overdose di clenbuterolo e del suo uso prolungato, è possibile che si verifichi morte.
Per via degli effetti collaterali pericolosi, nel bodybuilding professionistico la durata totale del ciclo di clenbuterolo NON supera MAI le 16 settimane.
Per via del pericolo per la salute e della gravità degli effetti collaterali, la durata totale del ciclo di clenbuterolo in un anno non supera mai le 16 settimane