Il glucosamina è uno dei farmaci più popolari per il trattamento, la prevenzione e il recupero delle articolazioni, nonché un condroprotettore nella nutrizione sportiva.
Per popolarità (e, di conseguenza, volumi di vendita) occupa il secondo posto tra tutti gli integratori alimentari (integratori) negli Stati Uniti; il primo posto spetta… ai preparati omega-3 41.
Questo è particolarmente sorprendente alla luce dell’ambiguità delle ricerche scientifiche sulla sua efficacia, come sarà mostrato di seguito.
Pensieri principali:
Uno dei migliori prodotti naturali fonte di glucosamina è il brodo di ossa
Tuttavia, non c’è nulla di sorprendente in questo: la situazione è comune per il mercato degli integratori e della nutrizione sportiva, che è caratterizzato da una debole evidenza scientifica nella maggior parte dei casi.
Il fatto che sia popolare probabilmente indica il grado di disagio e la diffusione del problema delle malattie articolari, piuttosto che l’effettiva efficacia del prodotto.
Il glucosamina è stato abbastanza ben studiato dagli scienziati… su persone anziane con osteoartrite. Qui mostra una certa efficacia.
Tuttavia, l’osteoartrite è solo una delle cause del dolore articolare, e le persone anziane non sono giovani e tanto meno atleti.
Questo articolo sarà interessante per coloro che vogliono comprendere l’effettiva efficacia del glucosamina per il rafforzamento, il recupero e il trattamento delle malattie articolari, così come per coloro che sono in cerca di informazioni pratiche sul suo utilizzo (istruzioni, dose giornaliera, durata, i migliori prodotti, ecc.).
Che cos’è il glucosamina?
Il glucosamina, in termini di sostanza chimica, è una molecola di carboidrato legata a un atomo di azoto (“gluco-” – da “glucosio”, uno degli zuccheri semplici, “ammina” – “azoto”).
In forma naturale, il glucosamina si trova nel corpo umano, negli animali e nei molluschi. È presente nella maggior parte dei tessuti animali, ma nelle concentrazioni più elevate – nelle articolazioni, più precisamente – nella cartilagine.
Il glucosamina (in quanto condroprotettore) è un integratore alimentare biologicamente attivo (integratore), che viene principalmente prodotto dalle coperture esterne dei molluschi (granchi, gamberi, aragoste). È conosciuto principalmente come integratore per le articolazioni.
A cosa serve il glucosamina?
Si ritiene che il glucosamina possa alleviare o addirittura eliminare completamente i sintomi dell’osteoartrite – una delle malattie articolari più comuni – poiché fornisce il materiale da costruzione per il ripristino della cartilagine articolare.
Il glucosamina (insieme al condroitina) è uno dei farmaci più popolari prescritti dai medici per il trattamento delle malattie articolari e dell’osteoartrite: secondo le statistiche, tra tutte le persone che utilizzano farmaci per le articolazioni, circa il 59% assume glucosamina (54% – condroitina) 1.
Nel mondo dello sport, il glucosamina è conosciuto come condroprotettore, il cui assunzione, si ritiene, possa ridurre la velocità di degradazione della cartilagine articolare (collagene, di cui è composta) durante carichi fisici elevati.
Dal glucosamina, nel nostro corpo, vengono sintetizzati acido ialuronico, condroitina e cheratan – i principali componenti del tessuto cartilagineo e del liquido sinoviale che riempie lo spazio nell’articolazione.
Si ritiene che la sua insufficiente concentrazione nei tessuti circostanti l’articolazione sia un fattore che limita la capacità degli elementi strutturali della cartilagine di rinnovarsi e rigenerarsi (in caso di infortuni) 42.
Il glucosamina è uno dei farmaci per le articolazioni più popolari al mondo, utilizzato sia per la prevenzione delle malattie articolari che per il loro trattamento.
Tipi di glucosamina
Glucosamina cloridrato
La glucosamina si trova nei condroprotettori in due forme: glucosamina solfato e cloridrato.
La glucosamina cloridrato è una molecola di glucosamina legata all’acido cloridrico. Durante il processo digestivo, si scompone nei suoi componenti, rilasciando glucosamina.
L’efficacia di questa forma è molto bassa.
Questo è confermato dai risultati di numerosi studi e meta-analisi disponibili.
Gli autori di una delle meta-analisi si sono posti l’obiettivo di scoprire il motivo dell’alta contraddittorietà dei risultati delle ricerche scientifiche sull’efficacia della glucosamina nel trattamento delle malattie articolari (osteoartrite). Come si è scoperto, il risultato negativo è stato ottenuto generalmente negli studi in cui è stata utilizzata la glucosamina cloridrato 14.
L’analisi delle ricerche scientifiche condotta dalla Società Internazionale di Ricerca sull’Osteoartrite (Osteoarthritis Research Society International OARSI) ha anche confermato l’efficacia molto bassa della glucosamina cloridrato per il trattamento delle malattie articolari (osteoartrite) 15.
La Società Internazionale di Ricerca sull’Osteoartrite (Osteoarthritis Research Society International OARSI), così come la Lega Europea contro il Reumatismo (European League Against Rheumatism EULAR) raccomandano l’uso della glucosamina sotto forma di solfato sia per alleviare il dolore articolare nell’osteoartrite che per ripristinare la struttura della cartilagine 15, 36.
Tuttavia, l’Istituto Nazionale per la Salute e l’Eccellenza Clinica del Regno Unito (UK National Institute for Health and Clinical Excellence) e il Collegio Americano di Reumatologia (American College of Rheumatology) non supportano affatto l’uso della glucosamina in nessuna forma 17, 18, 19…
Perché? Scopriamolo di seguito.
Il cloridrato di glucosamina è caratterizzato da una bassa efficacia e non è raccomandato come trattamento e prevenzione delle malattie articolari da alcune organizzazioni autorevoli.
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Glucosamina solfato
Quindi, le opinioni delle organizzazioni autorevoli che si occupano di studiare i problemi articolari riguardo alla glucosamina sono divise. Alcune di esse non la supportano affatto come condroprotettore, altre raccomandano di assumerla sotto forma di solfato.
Durante il processo digestivo, il solfato di glucosamina, così come il cloridrato, rilascia una molecola di glucosamina. Tuttavia, la biodisponibilità (o assorbimento) del solfato è significativamente superiore, secondo alcuni dati, rispetto al cloridrato: 90% contro 26% 2, 3.
La maggior parte delle ricerche scientifiche sull’efficacia della glucosamina come trattamento e protezione delle articolazioni è stata condotta utilizzando proprio il solfato di glucosamina.
La maggior parte di esse dimostra l’efficacia di questa forma come condroprotettore, capace di ridurre il dolore e persino ripristinare la struttura della cartilagine nelle articolazioni.
Tuttavia, ci sono anche studi che mostrano un’efficacia nulla o trascurabilmente bassa 3.
Il solfato di glucosamina è considerato la migliore forma di glucosamina e viene spesso raccomandato in questa forma da medici e scienziati come trattamento e prevenzione delle malattie articolari.
Il solfato di glucosamina – la migliore glucosamina? Ricerche scientifiche
Per capire se il solfato di glucosamina sia davvero il miglior tipo di glucosamina, è interessante esaminare i risultati di studi a lungo termine sulla sua efficacia.
In uno di questi studi, durato tre anni, hanno partecipato circa 200 pazienti con osteoartrite e dolori caratteristici e rigidità nelle articolazioni. La metà di essi ha assunto solfato di glucosamina a una dose di 1500 mg, l’altra metà un placebo (“pillola di zucchero”) 4.
Risultato: nel gruppo placebo si è osservato un progressivo restringimento dello spazio articolare (segno di continua degradazione della cartilagine) per tre anni, mentre nel gruppo che assumeva il solfato di glucosamina, la dimensione dello spazio articolare non è cambiata, cioè grazie al trattamento il deterioramento della malattia articolare è stato rallentato.
Per quanto riguarda il dolore articolare e la loro funzionalità (mobilità), entrambi gli indicatori sono migliorati in entrambi i gruppi (anche nel gruppo placebo!), ma nel gruppo che ha assunto solfato di glucosamina i miglioramenti sono stati più significativi.
Risultati simili sono stati ottenuti in un altro esperimento simile, anch’esso della durata di 3 anni 5.
Non male. Questi due studi sono i più citati per confermare i benefici della glucosamina per la salute delle articolazioni e, probabilmente, grazie a loro il mercato della glucosamina come integratore alimentare e condroprotettore nello sport ha acquisito una scala moderna.
Tuttavia, entrambi gli esperimenti sono stati oggetto di critiche in ambito scientifico, in particolare da parte del Dipartimento di Ortopedia dell’Australia 3.
Gli scienziati australiani hanno concluso che l’efficacia del solfato di glucosamina come condroprotettore per alleviare il dolore articolare e migliorare la loro funzionalità è praticamente nulla ed è equivalente al placebo (“filler”).
La loro posizione è stata argomentata con numerosi motivi, alcuni dei quali sono descritti nel materiale Glucosamina: opinioni di medici e pazienti.
Una opinione simile è condivisa dagli autori dell’articolo “La glucosamina è ancora un’opzione per il trattamento dell’osteoartrite?” 19 (Is glucosamine still an option in the management of OA?), che notano che nonostante il suo ampio utilizzo, la sua efficacia nell’alleviare il dolore articolare o nel ripristino è molto controversa.
Nella revisione dell’efficacia clinica della glucosamina intitolata “Perché gli studi clinici sulla glucosamina hanno smesso di mostrare risultati positivi uniformi?” 7 viene rivelata una possibile ragione della contraddittorietà dei dati scientifici sulla glucosamina:
“La glucosamina è stata ampiamente promossa come integratore per il trattamento dell’osteoartrite sulla base del fatto che è un componente strutturale della cartilagine.
Un’esplosione di interesse pubblico per essa si è verificata negli anni ’90, dopo la pubblicazione di un articolo sulle sue proprietà curative.
Dopo la loro pubblicazione, le vendite di glucosamina continuano a crescere fino ad oggi, tanto che la glucosamina è oggi il terzo integratore alimentare più venduto negli Stati Uniti.
Tuttavia, in quattro recenti studi indipendenti è stata dimostrata l’assoluta inefficacia del glucosamina, tre dei quali hanno mostrato risultati nulli 8, 9, 10, 11.
L’assenza di effetto del glucosamina (e del condroitina, un altro popolare condroprotettore oggi) sulla riduzione del dolore articolare e sul ripristino della loro struttura è dichiarata anche da Wandel e colleghi in una delle recenti analisi di studi scientifici con un totale di pazienti superiore a 3800 12.
Lì si osserva che “gli studi indipendenti mostrano una minore efficacia rispetto a quelli finanziati dai produttori“.
In un altro meta-analisi, concentrato maggiormente sullo studio dell’influenza del glucosamina sulla struttura della cartilagine, gli autori dichiarano l’assenza di effetto dopo un anno di assunzione e un lieve effetto protettivo dopo tre anni di assunzione 13.
Ma è importante notare che in questa analisi sono stati considerati solo due studi, uno dei quali è quello triennale descritto sopra, che non è indipendente.
Tuttavia, uno delle ampie revisioni degli studi scientifici sull’efficacia del glucosamina solfato, con un totale di pazienti superiore a 2500 (anche se considera studi precedenti dal 1966 al 1999), condotto da scienziati di una delle più autorevoli organizzazioni scientifiche indipendenti, Cochrane, in generale attribuisce una valutazione positiva al glucosamina come farmaco per il trattamento dei sintomi dell’osteoartrite 6.
I suoi autori concludono che l’assunzione a lungo termine di glucosamina:
- riduce il dolore articolare;
- migliora la loro funzione (mobilità);
- ferma lo sviluppo dell’osteoartrite.
Gli studi scientifici sul glucosamina, anche nella forma di solfato, che è considerata la migliore forma di glucosamina, sono molto controversi. I due esperimenti positivi più citati della durata di 3 anni sono stati finanziati dal produttore del farmaco.
Come spiegare questa contraddittorietà?
Una delle possibili risposte è fornita dagli scienziati (medici) del King’s College presso l’Istituto di Farmacologia di Londra.
È molto interessante e, se non tutto, spiega molto, il loro esperimento per chiarire la possibile causa di questa contraddittorietà.
I ricercatori hanno ancora una volta dimostrato la forza dell’effetto placebo, mostrando che più della metà dei partecipanti all’esperimento con forti dolori alle ginocchia ha avvertito un significativo sollievo dopo aver assunto una pillola zuccherata “placebo”, pensando che stessero assumendo glucosamina… 40.
Guarda la descrizione dell’esperimento nel materiale Recensioni di medici e pazienti sulla glucosamina.
Uno sguardo attento alle recensioni dei pazienti rivela un dettaglio molto interessante che conferma la conclusione degli scienziati londinesi: in molte recensioni si indica che l’effetto della glucosamina si interrompe (e il dolore ritorna) praticamente subito dopo la sospensione dell’assunzione, e quando l’assunzione viene ripresa, il sollievo torna (per questo motivo il farmaco viene assunto per tutta la vita).
Questo testimonia chiaramente che la cartilagine articolare non si ripara con l’assunzione di glucosamina, ma essa agisce solo come analgesico.
Ma proprio questa sua proprietà è stata la premessa per l’inizio della commercializzazione della glucosamina come condroprotettore…
Esistono conferme scientifiche che l’efficacia della glucosamina nel trattamento delle malattie articolari può essere spiegata dall’effetto placebo
Cosa dire del complesso glucosamina più condroitina?
I preparati per le articolazioni con glucosamina contengono generalmente altri ingredienti. Più frequentemente: solfato di condroitina, MSM, cartilagine di squalo.
A livello subconscio del consumatore sembra che un complesso di ingredienti debba funzionare meglio, tuttavia, non ci sono basi scientifiche per ritenere ciò 29.
Lo stesso vale per il complesso di preparati glucosamina più condroitina. Le ricerche scientifiche non confermano in modo univoco l’efficacia della loro azione combinata, così come di ciascun componente singolarmente.
Per un’analisi dettagliata di questa questione, consulta il nostro materiale Condroitina con glucosamina per le articolazioni: quanto è più efficace la combinazione di preparati? Ricerche scientifiche.
Non ci sono motivi per ritenere che il complesso condroitina più glucosamina sia più efficace di ciascun componente
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Istruzioni per l’uso del glucosamina
Il glucosamina è raccomandato in forma di glucosamina solfato. L’efficacia del glucosamina cloridrato è inferiore. Questo è confermato anche da recensioni dei pazienti.
La dose giornaliera standard di glucosamina è di ~1500 mg al giorno; più spesso si consiglia di suddividerla in due o tre dosi da 750 o 500 mg due-tre volte al giorno, rispettivamente 19, 26.
Alcuni rapporti scientifici indicano che, sebbene il glucosamina solfato venga ben assorbito, alla dose raccomandata di 1500 mg al giorno, la sua concentrazione raggiunge a malapena un livello terapeuticamente significativo 27. Questo significa che è insufficiente.
L’effetto dell’assunzione è dose-dipendente, cioè più è, meglio è.
In alcuni studi è stata dimostrata l’efficacia di dosi fino a 3000 mg al giorno.
Le iniezioni di glucosamina solfato vengono generalmente somministrate a una dose di 400 mg due volte a settimana per 6 settimane.
– Quando assumere: prima, durante o dopo i pasti?
Si raccomanda di assumere il glucosamina durante i pasti.
– Quanto tempo è consigliato assumere il glucosamina?
Qui le raccomandazioni sono molto varie. Alcuni venditori raccomandano di assumerlo per tutta la vita a quasi ogni persona, specialmente a categorie vulnerabili: atleti, lavoratori di duro lavoro fisico, anziani.
Data l’efficacia ambivalente, a volte gli esperti consigliano di assumere il glucosamina per circa 6 mesi e, in caso di assenza di effetti, interrompere l’assunzione.
In alcuni studi è stato utilizzato fino a 3 anni, e le recensioni dei consumatori indicano che molti di loro lo assumono da decenni o per tutta la vita, poiché alla sospensione il dolore alle articolazioni ritorna.
– Cosa è meglio: iniezioni o compresse?
Con le iniezioni sono necessarie dosi minori, poiché la fase di assorbimento è esclusa e il glucosamina dopo l’iniezione è completamente disponibile.
Di conseguenza, questa forma di glucosamina è più efficace. Ma non è molto comoda per motivi ovvi, specialmente se si considera la necessità di assumerlo per un lungo periodo.
Per quanto riguarda il glucosamina in compresse, secondo i risultati di test di laboratorio su 26 farmaci da banco, condotti da esperti australiani, “alcuni farmaci contengono una dose insufficiente di glucosamina, significativamente diversa da quella utilizzata negli esperimenti clinici. Inoltre, la differenza di prezzo può essere sostanziale.” 37
Consigliano di acquistare solo quei farmaci in cui la percentuale relativa di principio attivo è almeno del 92,5%.
La dose giornaliera standard di glucosamina è di 1500 mg. A volte gli scienziati indicano la sua insufficienza e in alcuni esperimenti è stata dimostrata l’efficacia di dosi fino a 3000 mg al giorno.
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In quali alimenti si trova il glucosamina? Analoghi naturali
Il glucosamina come farmaco è prodotto dalle coperture protettive esterne dei molluschi.
Poiché l’uomo non consuma queste parti del corpo di questi animali, di solito non vengono considerate come analoghi naturali del glucosamina. Anche se a volte vengono avanzate idee di macinarli in polvere e aggiungerli al cibo 32.
Negli alimenti di origine animale, il glucosamina è presente in piccole quantità nella carne, un po’ di più nella pelle. Ma la sua maggiore concentrazione si trova nella cartilagine e nelle ossa 31.
Alcuni esperti definiscono il brodo di ossa come una delle migliori fonti naturali di glucosamina, così come di alcuni minerali, condroitina, collagene necessari per la salute delle articolazioni, della cartilagine e dei legamenti 30, 32.
Uno dei migliori prodotti naturali fonte di glucosamina è il brodo di ossa.
Danni del glucosamina e effetti collaterali
Il glucosamina è considerato un integratore alimentare sicuro. Non sono stati registrati casi di gravi danni alla salute durante il suo utilizzo.
Tuttavia, alcuni effetti collaterali sono possibili.
1 Allergia
Il più ovvio di essi è l’allergia.
La probabilità che si manifesti è alta per le persone con nota allergia ai molluschi (ricordiamo che il glucosamina, nella maggior parte dei casi, è prodotto dalle conchiglie dei molluschi).
2 Diabete
Alcuni dati scientifici suggeriscono che la glucosamina possa influenzare il metabolismo del glucosio nel corpo, e quindi il livello di insulina nel sangue.
Con l’assunzione regolare, potrebbe svilupparsi una resistenza all’azione dell’insulina, ovvero il diabete di tipo 2 23, 24, 25.
È corretto affermare che la probabilità di sviluppare il diabete con l’assunzione di glucosamina sia del 100%? No.
Qui, nell’esempio di persone anziane con diabete, è stato dimostrato che l’assunzione di glucosamina non porta a cambiamenti duraturi nei livelli di zucchero nel sangue. Gli autori concludono che la glucosamina è innocua per le persone con diabete di tipo 2 39.
I dati a supporto di ciò non sono sufficienti. Ma quanto detto sopra, probabilmente, dovrebbe essere tenuto a mente da chi ha già il diabete.
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3 Pressione
Il solfato di glucosamina a volte viene assunto sotto forma di sale (NaCl) arricchito con esso. Assunto nella dose raccomandata, questo può aumentare il consumo giornaliero di sale del 30%.
È importante tenere presente questo fatto per chi ha problemi di pressione, poiché è noto che il sale, più precisamente gli ioni di sodio e cloro in esso contenuti, influenzano la pressione sanguigna 21, 22.
Anche un livello elevato di insulina può influenzare la pressione sanguigna 33.
4 Altri
A volte l’assunzione di glucosamina può essere accompagnata da disturbi gastrointestinali (costipazione, diarrea, pesantezza allo stomaco) e mal di testa 35.
Il glucosamina è considerato un preparato relativamente sicuro. Alcuni studi indicano che può influenzare i livelli di insulina nel sangue (è importante tenerne conto per i diabetici) e la pressione sanguigna.
FAQ
– Quali sono le controindicazioni per l’assunzione di glucosamina?
È necessario prestare attenzione ai diabetici, poiché ci sono dati sull’influenza del preparato sui livelli di glucosio nel sangue (vedi sopra), così come per le persone con allergia ai crostacei.
Non è stato sufficientemente studiato l’effetto della glucosamina 33:
- sul feto quando assunta da donne in gravidanza;
- sugli asmatici (in uno dei rapporti si segnala un attacco d’asma dopo l’assunzione del preparato).
– Esiste glucosamina vegana/vegetariana?
Esiste.
Nonostante praticamente tutte le fonti informative indichino solo le ossa e la cartilagine degli animali come unica fonte di glucosamina, sono disponibili anche versioni vegetariane (vedi iHerb.ru).
Vengono prodotte attraverso la fermentazione di alcuni tipi di cereali (grano, mais) utilizzando batteri e funghi.
La glucosamina vegetariana ha sempre la forma di cloridrato e durante la sua produzione non vengono utilizzate sostanze chimiche. Pertanto, è considerata più pura rispetto al suo analogo animale, che viene estratto dai crostacei 34.
La glucosamina vegetariana è una buona alternativa per coloro che hanno allergie ai crostacei.
La glucosamina vegetariana è realizzata da cereali (mais o grano) attraverso la loro fermentazione con batteri o funghi. Ha sempre la forma di cloridrato.
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– Qual è la differenza tra glucosamina sportiva e integratore alimentare (Nutraceutico) da farmacia?
Nessuna. Forse solo il prezzo.
Entrambi appartengono alla classe degli integratori alimentari, la cui qualità, efficacia e sicurezza per la salute non sono controllate dalla FDA (l’agenzia di controllo principale degli Stati Uniti per il mercato alimentare e farmaceutico) e da altre organizzazioni simili in altri paesi, a differenza dei farmaci 38.
– Dove posso acquistare glucosamina?
Ad esempio, su it.iHerb.com. Qui sono disponibili anche integratori vegetariani/vegan, e si può scegliere tra integratori testati per la qualità in laboratori indipendenti (opzione iTested nel menu laterale).
Abbiamo lanciato il servizio Recensioni di utenti reali su vari integratori alimentari, compresi quelli per lo sport. Se stai assumendo glucosamina, o stai pensando di provarla, o hai già esperienza con il suo utilizzo, condividi con noi la tua recensione personale sulla sua efficacia. Questo ci aiuterà a creare un quadro obiettivo dei benefici e dei danni di questo integratore.
Conclusione
I dati sopra riportati indicano un’alta controversia riguardo alla glucosamina come trattamento e prevenzione delle malattie articolari.
Mentre gli esperimenti in vitro rivelano possibili meccanismi d’azione nella riduzione del dolore articolare, nel miglioramento della funzionalità e nel recupero della cartilagine, gli studi clinici non confermano questa evidenza in modo univoco.
In alcuni studi si notano componenti commerciali, il che è spiegabile dalla diffusione delle malattie articolari in tutto il mondo tra persone di tutte le età, e quindi da un grande mercato potenziale per la glucosamina come condroprotettore.
Il solfato di glucosamina è considerato la forma migliore di questo integratore e almeno due organizzazioni autorevoli lo raccomandano per il trattamento dell’osteoartrite e di altre malattie articolari, mentre almeno una, che ha utilizzato i dati scientifici più recenti per sviluppare le proprie raccomandazioni, non lo fa.
Tuttavia, in molti studi è stato mostrato un effetto molto basso o nullo dall’assunzione di solfato di glucosamina in un numero significativo di pazienti, sebbene una certa percentuale di esiti positivi di varia entità sia stata descritta.
Sembra che la glucosamina non sia più efficace dei metodi non farmacologici per il trattamento delle malattie articolari (osteoartrite) e la loro prevenzione: esercizio fisico, normalizzazione del peso.
In base al fatto che la probabilità di effetti collaterali dall’assunzione di glucosamina è piuttosto bassa, il suo utilizzo come condroprotettore o come integratore alimentare per il trattamento dell’osteoartrite è accettabile.
Tuttavia, l’assunzione dovrebbe essere interrotta in assenza di effetti positivi entro 6 mesi 15, 27.